«Se fossi un colore saresti giallo»
Sorisole saluta il sole di Leonardo

Una folla straripante ha partecipato ai funerali di Leonardo Esposito, il 27enne di Sorisole ballerino di break dance conosciuto a livello internazionale, trovato privo di vita nella propria abitazione la notte tra sabato e domenica, stroncato da un malore.

Una folla straripante ha partecipato, mercoledì pomeriggio, ai funerali di Leonardo Esposito, il 27enne di Sorisole ballerino di break dance conosciuto a livello internazionale, trovato privo di vita nella propria abitazione la notte tra sabato e domenica, stroncato da un improvviso malore.

Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa della Madonna dei Campi di Sorisole, dal parroco del paese, don Giuseppe Minelli, che, nell'omelia, ha ricordato i tratti salienti del giovane, una persona solare e piena di vita. Non a caso i suoi amici, nel tributargli l'ultimo saluto nella chiesa di Sorisole, hanno tra l'altro sottolineato «che se tu fossi un colore, saresti il giallo»

Particolarmente commovente l'omaggio che gli amici hanno voluto tributare a Leonardo al termine della Messa, quando il feretro aveva da poco varcato la soglia della chiesa: di fronte alla bara, ad uno ad uno, una ventina di ballerini si sono alternati in capriole e giravolte, tipici «passi» della break dance tanto cara al giovane Leonardo. 

Poi, tra due ali di folla, il fetretro è stato portato al cimitero del paese, dov'è stato tumulato.

Leonardo era stato trovato dal fratello accasciato a terra in casa e in fin di vita nella tarda serata di sabato. Inutile l'arrivo dell'ambulanza del 118 e il trasporto in ospedale.

Dopo una serata tranquilla trascorsa con la fidanzata e gli amici, Leonardo (da tutti conosciuto come Leo) era tornato a casa. Verso le 3 del mattino il fratello Simone lo ha trovato esanime, a terra. Una tragedia per la famiglia, i genitori e i due fratelli in particolare, ma anche per gli amici e i vicini che lo ricordano come un ragazzo meraviglioso. Leo aveva da pochi mesi conseguito la laurea in Biologia all'Università degli Studi di Milano e da pochissimo tempo era stato assunto con un contratto a tempo indeterminato dalla società consortile Belgravia di Azzano San Paolo (un ingrosso di frutta e verdura), dove lavorava da otto mesi. Il giovane, appassionato di break dance, insegnava anche questa disciplina.

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