«Il sole e la neve»
Microstorie di Parma

La copertina è in cartone, come quella dei registri di classe o dei libri in cui i vaccari annotavano la produzione quotidiana delle bestie. I testi e le immagini sono stampati sulla carta paglia, usata dai droghieri degli anni Sessanta per accartocciare formaggi e salumi. Rigorosamente manuale, la rilegatura è fatta con lo spago, come quella dei salami e culatelli.

È «Il sole e la neve», un libro d'arte su carta da formaggio che vuol essere una sfida all'eBook e sarà presentato l'11 ottobre alla Fiera del Libro di Francoforte. Pubblicato da Fermoeditore, con testo del giornalista e scrittore Luigi Alfieri, accompagnato dalle immagini dell'illustratore Enrico Robusti, è «un libro in edizione numerata, di fabbricazione artigianale: da prendere in mano, sfogliare, annusare, appoggiare sul comodino» come viene presentato dagli autori.

«Un libro oggetto, palpabile e reale, che si contrappone al libro virtuale, alla civiltà dell'algoritmo» dicono sempre Alfieri e Robusti. Per marcare ancor di più la differenza con il libro elettronico, riproducibile all'infinito, il volume è stato realizzato in sole trecento copie. «Il sole e la neve» è composto da 142 microstorie disposte in un ordine all'apparenza casuale: solo alla fine della lettura si scopre la trama di un unico racconto. Ambientata nel parmense degli anni '60, la narrazione ripercorre quattordici anni di vita, dall'età dell'innocenza alla scoperta della morte, attraverso il susseguirsi dei mesi e delle stagioni.

Info www.ilsoleelaneve.com

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