Krizia, atmosfere futuristiche
per la nuova collezione

È dalle atmosfere futuristiche del film di fantascienza Solaris del 1972 che trae ispirazione la nuova collezione AI2015 di Krizia, presentata il 1° marzo alla Settimana della Moda di Milano.

Come nella pellicola del regista russo Andrei Tarkovskij, il nuovo direttore creativo Zhu Chongyun ci accompagna nell’esplorazione di un nuovo spazio, una diversa dimensione dove i ricordi del passato e il futuro si intrecciano per dar vita ad un nuovo inizio. Ed è proprio il tema della rinascita che si ritrova anche nell’allestimento della presentazione: sei cocoon realizzati in vetroresina a simboleggiare la metamorfosi. «Looking Back. Going Forward»: tra passato e futuro il concetto prende forma attraverso chiari riferimenti al Dna del brand e ai suoi elementi iconici, ma reinterpretandoli in chiave avveniristica.

L’occhio dell’animale - portafortuna di ogni collezione di Krizia - diventa ora un dettaglio, una suggestione tratteggiata sul jacquard, a contrasto o tono su tono, che lascia libertà di interpretazione allo spettatore, a seconda della propria cultura, tradizione e memoria, diventando ora ali di uccello ora graffi di pantera.

Più che la forma dell’animale, però, è la sua essenza a dominare, rimandando a una donna forte, indipendente, fiera come un felino nell’esprimere la propria identità. Una donna contemporanea che esprime la propria femminilità bilanciando elementi femminili e maschili, silhouette arrotondate e altre squadrate. Le forme sono strutturate, ma mai rigide e accompagnano i movimenti come una seconda pelle.

I tessuti sono stati realizzati appositamente per Krizia dai migliori laboratori italiani: la conferma che l’artigianalità Made in Italy è un altro elemento fondante dell’heritage del brand che lo caratterizzerà anche in futuro.

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