Citroen C4 Cactus
Originale e innovativa

Originalità e innovazione fanno parte da sempre del Dna della Citroen. Ne sono testimonianza, su tutti, modelli quali la 2 Cavalli e la Ds Pallas, entrati nella storia come manifesti di uno stile di vita anticonvenzionale ed anticonformista.

Originalità e innovazione fanno parte da sempre del Dna della Citroen. Ne sono testimonianza, su tutti, modelli quali la 2 Cavalli e la Ds Pallas, entrati nella storia come manifesti di uno stile di vita anticonvenzionale ed anticonformista.

La casa francese non intende di certo rinunciare a questa sua specificità e, giunta al traguardo dei 50 milioni di unità prodotte, irrompe sul mercato con l’ultima nata, la C4 Cactus, un’auto dal design unico e dalle soluzioni inedite, pensata per soddisfare attese dei consumatori che evolvono sempre più in fretta.

Il cactus è una pianta che da tempo affascina i progettisti della Citroen. Con le spine difende le proprie foglie e beve poco. Come trasferire queste caratteristiche a un’auto? Ci sono voluti anni di studio sullo stile e sui contenuti per giungere al risultato finale.

Ed ecco la C4 Cactus, una vettura dal disegno unico e dai volumi fluidi, con quegli airbumps su fiancate e paraurti - protezioni in poliuretano termoplastico anti-crash - che, oltre a soddisfare l’esigenza di “difendere” la carrozzeria da piccoli urti esterni, diventano anche un inedito e simpatico motivo estetico. La robusta cura di dimagrimento al telaio e agli accessori - pesa 200 kg in meno della C4 standard - e l’impiego di motori di ultima generazione hanno poi fatto il resto, permettendo così di cogliere l’obiettivo «bassi consumi»: su percorso misto, la versione diesel più efficiente beve solo 3,4 litri di gasolio ogni 100 km con emissioni di CO2 di 87 g/km.

Classificabile tra i crossover compatti (4,16 m), alta da terra, la Cactus è una riuscita sintesi del nuovo corso Citroen dei tre più (+ design, + confort, + tecnologia utile) finalizzato a dare maggiore valore a ciò che conta per i clienti. Detto del design, il confort a bordo è garantito dal ridotto ingombro della plancia (grazie alla collocazione dell’airbag del passeggero anteriore lungo il padiglione), da sedili larghi e comodi, disegnati come un sofà, e dall’eliminazione dei comandi a pulsante in favore di uno schermo touch screen 7” che raggruppa tutte le principali funzioni dell’auto. Valorizzano l’abitacolo un pratico vano portaoggetti ad apertura verticale e maniglie in stile valigeria.

Innovativo è anche il tetto in vetro (optional) ad alta protezione termica. Ed è lunga, inoltre, la lista dei dispositivi tecnologici in grado di facilitare la vita, ai quali si accede direttamente dallo schermo Touch Pad 7” (di serie). Si va dalla climatizzazione automatica alla multimedialità, alla navigazione, ai sistemi di assistenza alla guida (telecamera di retromarcia, Park Assist, partenza in salita, limitatore/regolatore di velocità), al telefono, ai servizi viaggio offerti dal pacchetto Citroen Multicity Connect, ai tergicristalli Magic Wash.

Concepita per una guida rilassata, sia nel traffico urbano sia sui percorsi misti, a trazione anteriore e con cambio manuale a 5 marce oppure automatico a sei rapporti, la Cactus è disponibile con quattro motori a benzina a tre cilindri di 1.2 litri (da 75 CV guidabile dai neopatentati; da 82 CV; da 82 CV Euro 6 con cambio automatico; da 110 CV Euro 6) e due propulsori diesel (1.6 e-HDi da 92 CV; il nuovo 1.6 BlueHDi da 100 CV Euro 6). E’ già ordinabili presso i concessionari, ma le prime vetture saranno consegnate in Italia a partire da settembre nei consueti tre livelli di allestimento (Live, Feel e Shine), cui si aggiungono al lancio le più accessoriate versioni Shine Edition e Feel Edition. I prezzi sono competitivi. Il listino parte da 14.950 euro per la Live con il tre cilindri a benzina da 75 cv per arrivare al top di 21.750 per la Cactus Shine 1.6 diesel da 100 cv.

U. N.

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