Nuova Mazda6
ancora più ecologica

Nuova Mazda6, sin dal momento del lancio, si è imposta all’interno del segmento D oltre che per le linee accattivanti figlie del Kodo design e per gli elevati contenuti tecnici propri della generazione di prodotti Skyactiv anche per i bassi consumi e il taglio alle emissioni, da primato.

Nuova Mazda6, sin dal momento del lancio, si è imposta all’interno del segmento D oltre che per le linee accattivanti figlie del Kodo design e per gli elevati contenuti tecnici propri della generazione di prodotti Skyactiv anche per i bassi consumi e il taglio alle emissioni, da primato.

Concepita traendo ispirazione dalle forme della natura, questa vettura ha assorbito dall’ambiente una delle sue logiche maggiori: la continua evoluzione. E così, in ossequio al pensiero di ogni ingegnere del reparto tecnico e più in generale, di ogni dipendente della Casa di Hiroshima - migliorare continuamente per sfidare le convenzioni -­­­­­ Mazda6 si è evoluta procedendo ad una serie di affinamenti tecnici di dettaglio che hanno comportato una sensibile riduzione nei valori sia dei consumi sia delle emissioni, mantenendo invariato al contempo l’eccellente quadro prestazionale della vettura e migliorandone anzi la fluidità di erogazione del motore.

Novità su questo fronte arrivano adesso dall’unità diesel 2.2L da 150 cv con cambio manuale, sia in versione Berlina 4 porte che nella versione Wagon 5 porte (solo per allestimenti Essence ed Evolve). Per la 4 porte i valori di consumi scendono a 3,9 l/100km dichiarati con emissioni di CO2 ridotte a 104 g/km. Appena superiori quelli per la familiare a 5 porte.

Si tratta di numeri di assoluto rilievo per una motorizazione di questa potenza che assumono ulteriore importanza alla luce della constatazione che, dati alla mano, gran parte della concorrenza del segmento, sia generalista che premium, non presenta valori paragonabili in termini di consumi ed emissioni. E in alcuni casi si tratta ancora di modelli con omologazione Euro 5. Ancora una volta la tecnologia Skyactiv e Mazda6 sembrano confermare il loro binomio vincente. Un benchmark per il mercato e per il segmento di riferimento.

Daniele Vaninetti

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