Verso Ginevra/8 Sfila
la Volkswagen Touran

Touran è la monovolume compatta di maggior successo in Germania. Un’auto versatile che vuole convincere grazie al massimo sfruttamento dello spazio e per la cura dei suoi dettagli.

A Ginevra (5-15 marzo) Volkswagen presenta una generazione completamente nuova della MPV che fino ad oggi è stata venduta in 1,8 milioni di esemplari in Europa, Asia e Africa. Heinz-Jakob Neuber, membro del consiglio di amministrazione del marchio con responsabilità per il settore dello Sviluppo, ha affermato: «La nuova Touran è la prima monovolume nata sulla base del pianale modulare trasversale MQB sviluppato da Volkswagen. Con numerosi vantaggi dal punto di vista costruttivo e concettuale. Ciò ha consentito di dare proporzioni più importanti agli esterni della vettura con un passo visibilmente ampio, sbalzi della carrozzeria molto ridotti e un conseguente sfruttamento ottimale dello spazio».

Come già avvenuto per gli altri modelli basati sul pianale MQB, anche per la nuova Touran la Volkswagen è riuscita a ridurne il peso. «E ciò è avvenuto - ha aggiunto Neuber - nonostante un aumento della lunghezza di 130 mm e una dotazione di sicurezza e comfort più ricca. Rispetto al modello precedente sono stati risparmiati fino a 62 kg». I progressi sul fronte della riduzione del peso sono stati raggiunti anche grazie all’adozione di tecnologie innovative per la costruzione leggera nei sistemi di propulsione e nella carrozzeria.

La riduzione della «stazza si è tradotta direttamente in contenimento dei consumi, risultato a cui ha contribuito anche la buona aerodinamica della vettura. Neuber ha precisato: «Siamo riusciti ad abbassare il coefficiente cx a 0,296: un risultato importante per una monovolume familiare».

I nuovi motori turbo ulteriormente ottimizzati e, in generale, più potenti fanno il resto. Infatti, i tre propulsori benzina (da 110, 150 e 180 CV) e i tre diesel (da 110, 150 e 190 CV) sono fino al 19% più parchi nei consumi. Il modello diesel più conveniente, la Touran 1.6 TDI 110 CV con cambio DSG a 7 rapporti, consuma solamente 4,1 l/100 km (valore dichiarato dal costruttore, ndr).

«Quando una monovolume sette posti come la nuova Touran 1.6 TDI 110 CV si avvicina alla soglia dei 4 litri può essere considerata un punto di riferimento in termini di ecocompatibilità», conclude Neuber. La versione più parca nei consumi con motore benzina è la Touran 1.4 TSI 150 CV con un consumo nel ciclo combinato di 5,4 l/100 km. Anch’essa può essere ordinata con cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Tutti gli allestimenti prevedono di serie il sistema start/stop e di recupero dell’energia.

Volkswagen ha rielaborato ex novo fin nei minimi dettagli anche il design della vettura ereditando le linee minimaliste della generazione precedente. Spiccano ancora una volta le lunghe superfici dei cristalli laterali anche se adesso l’intera veste è più sportiveggiante.

D. V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA