Volkswagen a Parigi
con l’elettrica per il 2020

La presenza della Volkswagen al Salone dell’Auto di Parigi 2016 (1-16 ottobre) è focalizzata sulla filosofia «Think New» per ora esemplificata nella presentazione in anteprima mondiale di un iconico studio di design.

La data del 2020, quando entreranno in vigore i nuovi limiti europei per le emissioni inquinanti, si avvicina. Di fatto siamo di fronte a una concept car unica che segna l’inizio di una nuova era per il colosso tedesco, perché è tanto rivoluzionaria quanto lo è stato il Maggiolino 70 anni or sono prima di diventare l’auto più venduta del secolo. La vettura di serie cui darà origine sarà la prima Volkswagen sul mercato basata sulla nuova piattaforma modulare per veicoli elettrici (Meb).

Secondo il mensile Quattroruote saremo di fronte a «una berlina compatta che conferma il futuro elettrico di Volkswagen. Per il ceo Matthias Müller, entro il 2025, la casa automobilistica di Wolfsburg offrirà trenta modelli elettrici, vendendo tra i due e i tre milioni di unità all’anno: un milione di queste dovranno essere Volkswagen, «l’ariete della scintilla tedesca. La nuova generazione del Gruppo (compresa la nuova Suv di Audi) sarà basata proprio sulla Meb, la piattaforma modulare studiata appositamente per le elettriche da almeno 400 km di autonomia, con l’ambizione di approdare velocemente ai 600: la prima Volkswagen con architettura ad hoc sarà lanciata sul mercato a partire dal 2020».

«Con la Meb, le nostre auto diventeranno dei dispositivi digitali su quattro ruote»: l’ha anticipato il responsabile della gamma elettrica Christian Senger. Il futuro di Wolfsburg parla di modelli parzialmente o completamente autonomi (di livello 3, 4 e 5, il massimo), di servizi di mobilità connessi e di ecosistemi digitali in cui le vetture potranno scambiare dati o aggiornarsi autonomamente tramite update over-the-air.

Sempre Quattroruote ha fatto il punto della situazione: «Oggi la Volkswagen offre quattro modelli a batteria (la e-up! e la e-Golf, elettriche al 100%, più le ibride plug-in Passat GTE e Golf GTE), costruite negli stabilimenti di Bratislava, Emden e Wolfsburg«. «Quest’anno supereremo le 100 mila unità», ha spiegato Thomas Ulbrich, numero uno della produzione e della logistica del brand. In attesa della Meb, il prossimo passo elettrico sarà la nuova batteria della e-Golf, con una capacità di 35,8 kWh (contro i 24,2 dell’attuale dotazione) e 300 km di autonomia. L’accumulatore di nuova generazione sarà presentato proprio a Parigi, «a bordo> della nuova versione della Golf.

D. V.

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