Doppietta Goggia
Pari i nerazzurri

I presupposti per la domenica perfetta c’erano tutti. Una Sofia Goggia stellare ci aveva servito una doppietta magistrale per colazione, vincendo anche il supergigante coreano dopo aver rotto il ghiaccio nella discesa libera di sabato.

Lo sci bergamasco al femminile che mette in fila mostri sacri come la statunitense Lindsey Vonn e la slovena Ilka Stuhec è roba da non credere, anche se la stagione della ventiquattrenne cittadina era già da incorniciare e prometteva l’exploit da un weekend all’altro. Come si dice dalle nostre parti, lo sentivamo e ci dicevamo: «Al marùda». Sta maturando. Il «gol» di Sofia, anzi due. Lei è già nella storia e ieri ha allungato il record italiano di podi femminili nella stessa stagione in Coppa del Mondo: undici contro i nove della valtellinese Deborah Compagnoni nel 1996/97 e nel 1997/98.

Anche un gol dell’Atalanta sembrava maturare già nel primo quarto d’ora contro la Fiorentina ma Petagna e Gomez non sono riusciti a completare l’opera della domenica bergamasca trionfale aperta da Goggia sulle nevi di Jeongseon (e imitata da Michela Moioli nello snowboardcross in Spagna). Poi con il passare dei minuti la partita ha preso una piega non proprio favorevole: i nerazzurri faticavano ad arrivare alla conclusione – sbagliando con frequenza inedita l’ultimo passaggio – e quando l’hanno fatto non hanno segnato per difetto di mira o per la prontezza di riflessi del portiere viola Tatarusanu. La Fiorentina – che non attraversa un periodo brillante – rappresentava un’opportunità per l’Atalanta che, imponendosi, sarebbe rimasta nella scia del Napoli alimentando il sogno di un posto in Champions League. Ma Gasperini l’aveva detto che sarebbe stata una partita difficile, un duello di pazienza. La retroguardia fisica dei viola avrebbe potuto rappresentare un ostacolo e così è stato. La Fiorentina ha provato a rendersi pericolosa anche in attacco – dimostrando di non essere venuta a Bergamo per una gara di mero contenimento – e qualche brivido ce l’ha procurato. A conti fatti è un punto da non buttare, anzi. Anche se l’ottava giornata di ritorno ha dato fiato alle dirette rivali, che hanno vinto: la Lazio ha scavalcato l’Atalanta, ora 5ª a -1 , l’Inter si è portata a -1 da Gomez e compagni , il Milan a -2. E domenica a San Siro c’è Inter-Atalanta. Il momento è cruciale.

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