Paolo Zanchi con la miglior prestazione dei 1000 spalanca le porte verso i Mondiali di Grosseto

Il Trofeo Pavolini di Genova radunava domenica scorsa il meglio dell’atletica nazionale a livello giovanile ed anche in questa manifestazione l’acuto più brillante è venuto da un atleta orobico. Il nembrese Paolo Zanchi della Saletti, impegnato sui 1000, infatti è andato a vincere in modo trionfale perchè ha largamente battuto la miglior prestazione italiana in 2’29"36 che era detenuta dal lontano ’86 da Paolo Costa col tempo di 2’31"9.

Zanchi del resto già l’anno precedente era venuto alla ribalta in modo eclatante: «Ad essere sincero ancora non me ne rendo conto - commenta lo stesso sportivo - e se guardo al passato la prima cosa che mi viene in mente è il modo ingenuo con il quale ho perso il titolo italiano degli 800 nella passata stagione. Scendendo in pista a Genova manco lontanamente pensavo al primato; volevo solo verificare la mia condizione, ovviamente vincendo la gara, ma nulla più. Quando mi hanno annunciato l’exploit sono rimasto veramente molto sorpreso».

E prima dei mondiali di Grosseto, Zanchi pensa a settembre: «Sono concentrato sugli italiani a settembre, alla gara del mio riscatto dopo la sconfitta a cui accennavo prima. Anche perchè non sarà facile guadagnare la maglia azzurra per i giochi iridati dato che dovrò vedermela con Rifeser. Penso anche a migliorare il mio personale di 1’53"25 sugli 800. Ovvio che se sarò a Grosseto farò di tutto per difendere al meglio i colori italiani. Vedremo, non corriamo troppo con la fantasia».

Se dunque Zanchi è stato il grande protagonista del Trofeo Pavolini, da non dimenticare i risultati degli altri. I 400 femminili hanno visto trionfare la caravaggina Sirtoli in 57"65 con alle spalle la campionessa italiana Marta Milani (57"65): podio tutto orobico e di spessore. Successo anche di Serena Brena nel peso (10,46) e sul podio sono finiti pure Falabretti, Marcandelli, Schiavi, Gusmini e Scarpellini.

(01/03/2004)

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