«Se Percassi volesse cambiare
non ci sarebbe alcun problema»

«Il presidente ed io abbiamo un ottimo rapporto - spiega Colantuono -, sappiamo noi due come stanno le cose. Se la società decidesse di cambiare allenatore non sarebbe comunque un problema: fa parte del gioco e accetterei la decisione serenamente».

In una videointervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Stefano Colantuono non si dice ancora sicuro di essere riuscito ad ottenere la promozione in serie A. Colantuono, infatti, preferisce ancora non cantare vittoria. «Nove partite ancora da giocare sono tante - ha commentato ai microfoni di GazzettaTv, ma siamo sulla buona strada -. Non siamo in apnea, ma dobbiamo restare molto concentrati e comunque, si sa, si può sempre fare di meglio».

Nel corso dell'intervista si è tornati a parlare anche del suo futuro sulla panchina dell'Atalanta: resterà anche nella massima serie oppure, come molti ipotizzano, la società deciderà di cambiare? Colantuono ha tagliato corto: «Il presidente ed io abbiamo un ottimo rapporto - ha spiegato -, sappiamo noi due come stanno le cose. Se la società decidesse di cambiare allenatore non sarebbe comunque un problema: fa parte del gioco e accetterei la decisione serenamente».

Tra le altre domande fatte a Colantuono, anche quella se sia disposto ad allenare all'estero qualora si presentasse l'occasione.  «Io voglio lavorare, come ho sempre fatto, e se capitasse di dover andare all'estero, perchè no? Prenderei in considerazione la proposta».

Colantuono vede nel suo futuro una panchina di una grande squadra? «Questo non lo so. Comunque nel mio lavoro sono sempre riuscito ad ottenere i risultati prefissati - dice l'allenatore dell'Atalanta -, o comunque ci sono sempre arrivato vicino».

Poi un commento sul ruolo del mister: «In questo circo l'allenatore è un uomo solo - spiega -, l'ultima ruota del carro».

Ascolta sul sito de La Gazzetta l'intervista a Colantuono

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