Giro d'Italia: Pinotti secondo
La vittoria sfumata per un soffio

È stata una tappa velocissima la 18ª del Giro, Morbegno-San Pellegrino (media 45,157 km/h). La corsa s'è risolta in una volata a tre che ha visto trionfare Capecchi (Liquigas) davanti al bergamasco Pinotti, autore di una grande prestazione.

È stata una tappa velocissima la 18ª del Giro d'Italia tra Morbegno e San Pellegrino (media 45,157 km/h). La corsa si è risolta in una volata a tre che ha visto trionfare Capecchi (Liquigas) davanti al bergamasco Marco Pinotti (Htc), autore comunque di una grande prestazione. Lo spagnolo Alberto Contador, 41° al traguardo con un ritardo di 6'04", ha conservato la maglia rosa.

Il Giro ha abbracciato la Bergamasca ed è stato ripagato da una bella folla (anche se non a livelli record) che ha coccolato e incitato i ciclisti lungo il percorso con picchi in Città Alta, sulla salita di Ganda, in Val Seriana, dov'era fissato il Gran premio della montagna, e all'arrivo di San Pellegrino. Ecco la cronaca della tappa nella nostra provincia.

LA CRONACA
Tappa numero 18 velocissima quella che - giovedì 26 maggio - sta conducendo i ciclisti del Giro d'Italia da Morbegno a San Pellegrino passando per Bergamo. Il gruppo è entrato nella nostra città, arrivando da Mozzo, alle 15,04 in evidente anticipo sulla tabella di marcia.

Se avessero pedalato a 42 all'ora (media già considerata sostenuta), Contador e i suoi rivali sarebbero dovuto transitare da Mozzo, ovvero alle porte di Bergamo, alle 15,29, invece i corridori sono passati con circa 25 minuti di anticipo, i telecronisti della Rai hanno parlato addirittura di velocità incredibili (quasi 60 km orari) sul rettilineo verso Ponte San Pietro.

Poco dopo le 15,10 il gruppo era già in Città Alta e l'andatura è stata ancora infernale sull'acciottolato. Media generale di 53 km/h, fino a quel momento. Ricordiamo che il Giro è entrato nella provincia bergamasca a Cisano.

Prima della salita di Ganda il gruppo si è frazionato. All'avanguardia, formata più o meno da venti ciclisti con un margine di 4', ci sono anche i due corridori bergamaschi Marco Pinotti e Matteo Carrara, che peraltro è nel secondo plotoncino della banda dei fuggitivi.

Ore 15,45
Sui primi tornanti del Ganda, Pinotti in grande evidenza nei quattro superstiti al comando, mentre Carrara sta recuperando e con lui Tiralongo (bergamasco d'adozione perché risiede ad Almenno San Salvatore).

Ore 15,50
Al comando sono rimasti in tre, Pinotti, Capecchi e il belga Seeldrayers, Brambilla ha perso contatto. La salita del Ganda è lunga 9,2 km con un dislivello di 675 metri e una pendenza media del 7,3%. Il ritardo di Tiralongo è di 1'10", il gruppetto di inseguitori con Carrara è a 2'10", il gruppo della maglia rosa Contador a 4'.

Ore 16
A due km dal Gran premio della montagna sempre in fuga Pinotti, Capecchi e il belga Seeldrayers. Brambilla è a 20", Tiralongo a 1', Contador con tutti i migliori a 4'.

Ore 16,07
Pinotti passa primo sul Gpm della montagna di Ganda con i suoi compagni di fuga Capecchi e Seeldrayers. Mancano 30 km all'arrivo.

Ore 16,25
Primi tre sempre d'amore e d'accordo. Pinotti, Capecchi e Seeldrayers sono rimasti uniti anche in discesa e sono ormai destinati a contendersi la vittoria a San Pellegrino. Il quarto, Brambilla, è a quasi 1'30", il gruppo con Contador a più di 5'30". Brambilla ripreso da Tiralongo. Siamo a meno di 20 km dal traguardo.

Ore 16,35
Siamo a 10 km dall'arrivo. Non è cambiato nulla, Pinotti, Capecchi e Seeldrayers in testa con un margine di 1'36" su Brambilla e Tiralongo. Il gruppo con Contador ha ormai mollato, ha quasi 7' di ritardo dal trio in fuga. Sta finendo la discesa di Ambria, la strada sarà pianeggiante verso San Pellegrino.

Ore 16,40
Tre km al traguardo, Pinotti, Capecchi e Seeldrayers si stanno guardando studiando la strategia per vincere.

ORE 16,46
Volata tra tre non velocisti. Pinotti tenta, ma CAPECCHI, che dei tre aveva qualche chance in più, lo supera e conquista la vittoria.

Ordine d'arrivo
1. Eros CAPECCHI (Ita-Liquigas) in 3h20'38" alla media di 45,157 km/h
2. Marco Pinotti (Ita-Thc) s.t.
3. Kevin Seeldrayers (Bel-Quick Step) s.t.
4. Gianluca Brambilla (Ita) a 01'20"
5. Paolo Tiralongo (Ita) s.t.
6. Dario Cataldo (Ita) a 02'49"
7. Alberto Losada (Esp) a 03'46"
8. Russel Downing (Gbr) a 04'34"
9. Oscar Gatto (Ita) s.t.
10. Jan Bakelandts (Bel) s.t.
15. Matteo Carrara (Ita) a 04'37"
23. Michele Scarponi (Ita) a 06'04"
26. Alessandro Vanotti (Ita) s.t.
32. Vincenzo Nibali (Ita) s.t.
41. Alberto Contador (Esp) s.t.
43. Roman Kreuziger (Cze) s.t.
54. Denis Menchov (Rus) s.t.
117. Morris Possoni (Ita) a 14'56"

Classifica generale
1. Alberto CONTADOR (Esp-Saxo Bank) in 71h45'09"
2. Michele Scarponi (Ita-Lampre) a 04'58"
3. Vincenzo Nibali (Ita-Liquigas) a 05'45"
4. John Gadret (Fra) a 07'35"
5. Kanstantsin Sivtsov (Blr) a 09'12"
6. Josè Rujano Guillen (Ven) a 09'18"
7. Mikel Nieve Ituralde (Esp) a 09'22"
8. Denis Menchov (Rus) a 09'38"
9. Roman Kreuziger (Cze) a 09'47"
10. Joaquin Rodriguez (Esp) a 10'25"
11. Igor Anton (Esp) a 10'58"
14. Dario Cataldo (Ita) a 12'48"
17. Marco Pinotti (Ita) a 23'16"
18. Stefano Garzelli (Ita) a 23'57"
20. Matteo Carrara (Ita) a 28'41"
21. Paolo Tiralongo (Ita) a 29'34"
25. Emanuele Sella (Ita) a 35'48"
28. Carlos Sastre (Esp) a 42'06"
44. Giovanni Visconti (Ita) a 1h07'46"
76. Danilo Di Luca (Ita) a 1h53'10"
79. Alessandro Vanotti (Ita) a 1h55'55"
89. Morris Possoni (Ita) a 2h07'11"

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