Colantuono: errori d'inesperienza
ma la personalità mi è piaciuta

Colantuono: «Il nostro inizio è stato buono, poi la Roma è uscita fuori, anche se abbiamo fatto qualche errore di troppo per l'inesperienza. Nulla da dire ai miei, sono stati bravi nella ripresa a riaprire la partita senza però riuscire a pareggiare».

Altro che Atalanta remissiva o chiusa a riccio in difesa. La Roma vince 3-1 ma gli orobici, capaci di annullare in un lampo il -6 del pronti e via, non hanno recitato il ruolo di vittima predestinata. «Avevamo preparato la partita in una certa maniera - spiega il tecnico dei nerazzurri, Stefano Colantuono -. Sapevamo che aspettare per ripartire soltanto avrebbe comportato dei rischi e così abbiamo preferito aggredirli alti, per non farli ripartire dal portiere».

«Il nostro inizio è stato buono, poi la Roma è uscita fuori, anche se abbiamo fatto qualche errore di troppo dovuto anche all'inesperienza. Nulla da dire ai miei, sono stati bravi nel secondo tempo a segnare e a riaprire la partita senza però riuscire a pareggiare».

Fatti comunque i complimenti alla Roma, Colantuono è sicuro che anche il ko dell'Olimpico serva alla sua Atalanta: «Abbiamo dato un segnale importante di personalità, a volte abbiamo esagerato nel fraseggio ma anche queste partite servono a crescere. Il nostro cammino prosegue, con un certo atteggiamento sono convinto che faremo un campionato con meno problemi di una squadra che deve salvarsi».

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