Luca Cigarini: «Ero sicuro:
abbiamo trovato un accordo»

Sposato, riposato, soprattutto felice. E ancora più carico. Luca Cigarini riparte da dove aveva finito. È stato di parola: voleva l'Atalanta e se l'è ripresa. Lunedì si ripresenterà a Zingonia. Se lo aspettava?  «Sì perché è quello che ho sempre sperato».

Sposato, riposato, soprattutto felice. E ancora più carico. Luca Cigarini riparte da dove aveva finito. È stato di parola: voleva l'Atalanta e se l'è ripresa. Cigarini, lunedì si ripresenterà a Zingonia.

Se lo aspettava?
«Sinceramente sì perché è quello che ho sempre sperato e voluto».

Già, l'ha sempre detto. Però a un certo punto sembrava andato...
«Erano arrivate delle proposte, io volevo trovare una sistemazione prima di cominciare il ritiro con il Napoli e l'Atalanta non si era fatta più sentire. Ma appena ho avuto la conferma che c'era sempre la possibilità di restare a Bergamo, ero sicuro che avremmo trovato un accordo. E sono contento che la questione si sia risolta in fretta: una delle mie preoccupazioni era di dover andare in ritiro con il Napoli sapendo di non restare».

Si è parlato di Fiorentina, Milan e Rubin Kazan. Cosa c'era di vero?
«So che il mio procuratore aveva parlato con queste squadre. Ma io ho sempre messo in cima alla lista l'Atalanta».

Meglio l'Atalanta del Milan?
«Un'offerta vera e propria dal Milan non era ancora arrivata, ma solo un approccio. In ogni caso anche se fossero arrivate offerte più allettanti io avevo un debito da estinguere con l'Atalanta».

Leggi tutta l'intervista su L'Eco di Bergamo del 7 luglio

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