La Festa nerazzurra debutta
e fa il pieno tra ex e solidarietà

Parola d'ordine ricordare quanti hanno difeso la causa atalantina. Con una serata che ha visto sfilare sul palco giocatori del passato e del presente, è iniziata nel parcheggio esterno dell'OrioCenter l'undicesima edizione della Festa della Dea.

Parola d'ordine ricordare quanti hanno difeso la causa atalantina. Con una serata che ha visto sfilare sul palco giocatori del passato e del presente, è iniziata nel parcheggio esterno dell'OrioCenter l'undicesima edizione della Festa della Dea.

La novità dell'anno sta nello spazio che occupa la festa: non più lo spiazzo adiacente al parcheggio della zona commerciale, ma lo stesso posteggio, con quello sotterraneo di OrioCenter aperto per le macchine dei tifosi e preso d'assalto dal numeroso pubblico presente.

I tifosi atalantini, infatti, sono accorsi in massa alla manifestazione che permette di conoscere nuovi acquisti, salutare vecchie bandiere e ricordare chi non c'è più, ma che ha lasciato un vuoto indelebile nella memoria nerazzurra.

Così la serata si è aperta nel ricordo del dirigente atalantino da poco scomparso Franco Previtali, salutato da un lungo applauso. Sono poi saliti sul palco i giocatori atalantini Daniele Capelli, Michele Ferri, Andrea Consigli, Riccardo Cazzola, Nadir Minotti, Giorgio Frezzolini, Giacomo Bonaventura e Matteo Scozzarella e il neoacquisto Davide Brivio.

Prima però è toccato agli ex d'annata, dal bomber degli anni 70 Ezio Bertuzzo, che ha ringraziato per la coreografia della tifoseria atalantina nel match con la Lazio della passata stagione. Si è passati poi agli anni 90 con Zoran Mirkovic, terzino potente finito poi alla Juventus, salutato da un boato della folla.

Così come per Claudio Rivalta, attualmente giocatore dello Spezia, ristabilitosi da un grave male che lo aveva colpito. Poi la parola a Daniele Capelli, che ha commosso il pubblico ringraziando i tifosi atalantini per la loro vicinanza nella lunga riabilitazione dai due infortuni.

Infine spazio alla solidarietà, con l'alpino Rino Berlendis a cui è stata consegnata una donazione per l'ospedale pediatrico di Santa Maria di Riima in Rwanda di 10mila euro. 

Stasera dedicata alla solidarietà per i terremotati di Mantova, con gli ex Adelio Moro, Zaccaria Cometti, Marino Magrin, Oliviero Garlini, Ulisse Paleni e Augusto Scala, e i nerazzurri Giampaolo Bellini, Stefano Lucchini, Federico Peluso, Thomas Manfredini, Luca Cigarini, Alberto Almici, Moussa Kone, Simone Tiribocchi, Adriano Ferreira Pinto.

Simone Masper

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