È stata un'Atalanta sorprendente
Ma purtroppo in senso negativo

Un'Atalanta sorprendente ma in maniera negativa. Forse nessuno si aspettava una Lazio tanto brillante e aggressiva. I nerazzurri si sono fatti imbrigliare dal gioco e dagli schemi degli avversari soprattutto a metà campo.

Un'Atalanta sorprendente ma in maniera negativa. Forse nessuno si aspettava una Lazio tanto brillante e aggressiva. I nerazzurri si sono fatti imbrigliare dal gioco e dagli schemi degli avversari soprattutto a metà campo.

Una volta incassato il gol, i nerazzurri hanno stentato a reagire e quando ci sono riusciti hanno trovato una Lazio ben organizzata che ha saputo difendersi. Nella ripresa la gara è stata più equilibrata: l'Atalanta ha premuto di più ma si è vista sulla sua strada un reparto arretrato agguerrito.

Qualcuno ha storto il naso sulle scelte tecnico-tattiche di Stefano Colantuono che ha mandato nella mischia due giocatori, Biondini dal 1' e Troisi nella ripresa, arrivati a Bergamo da soli tre giorni. Sotto l'aspetto dell'impegno, comunque, nulla da eccepire anche se è mancata un po' la rabbia agonistica evidenziata nella passata stagione.

Sul piano delle individualità il migliore è risultato il piccolo Moralez, per il resto giocatori non ancora al top. Ci si attendeva di più, ad esempio, da un Cigarini che in Coppa Italia con il Padova aveva, invece, primeggiato. Hanno deluso Schelotto e Peluso, forse distratti dal calciomercato?

Una cosa è, però, certa, non siamo che alla prima di campionato per cui qualsiasi tipo di giudizio va espresso con beneficio di inventario. Già domenica prossima, in quel di Cagliari, il team di Colantuono avrà l'occasione di riscattarsi ribaltando, almeno ci si augura, le valutazioni di questa sera.

Arturo Zambaldo

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