Comark Treviglio, pesante ko
nel probante test di Castelletto

Esce con le ossa rotte la Comark dalla prima amichevole, finalmente, affidabile in preparazione al prossimo campionato. Un Ko infertole, tuttavia, da un Castelletto obiettivamente candidato a recitare un ruolo molto importante nella terza divisione nazionale.

CASTELLETTO TICINO-COMARK TREVIGLIO 85-64
CASTELLETTO TICINO: Balzonella 5, Damiani 18, Minolti 2, Hidalgo, Ihedihoa, Simoncelli 9, Sanguinetti 4, Pazzi 21, Ranuzzi 16, Marusic 10.
COMARK TREVIGLIO: Ferrarese 16, Maspero 5, Perego 15, Reati 10, Cazzolato 8, Molinaro 6, Malagoli 4, Carnovali, Leoni, Spatti, Tomasini, Franzoni.

Esce con le ossa rotte la Comark dalla prima amichevole, finalmente, affidabile in preparazione al prossimo campionato. Un Ko infertole, tuttavia, da un Castelletto obiettivamente candidato a recitare un ruolo molto importante nella terza divisione nazionale.

Di ventun punti il passivo accusato dai trevigliesi. I due quarti iniziali, comunque, avevano visto le contendenti giostrare in grande equilibrio come, del resto, indicano i parziali (20-20 e 16-20). Copione differente dopo il riposo visto che i locali hanno preso subito il sopravvento e per la Comark è cominciata l'inesorabile resa.

A livello individuale oltre la sufficienza per il regista Ferrarese (risultato anche il migliore nelle vesti di cecchino) e Perego (15 punti e 5 rimbalzi). Non male pure Reati e Maspero, apparso in netto crescendo rispetto all'ultima gara con Cantù.

Ecco il commento, a botta calda, a fine partita, di coach Adriano Vertemati: «La squadra mi ha soddisfatto in pieno sino al segnale del riposo. Poi c'è stato un prolungato blackout forse dovuto all'attuale condizione fisica dei ragazzi, scontatamente non ancora al top. Da tener conto, in ogni caso, la qualità degli avversari che hanno confermato in lungo e in largo la loro riconosciuta potenzialità».

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA