È morto l'ex atalantino Roncoli
Difensore-farmacista anni 50/60

Minato da tempo da una malattia incurabile, è morto mercoledì 24 luglio a Lovere, nella casa «Serenità», dov'era ricoverato da mesi, Livio Roncoli, 81 anni, difensore atalantino degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta: 305 in totale le presenze in nerazzurro.

Minato da tempo da una malattia incurabile, è morto mercoledì 24 luglio a Lovere, nella casa «Serenità», dov'era ricoverato da mesi, Livio Roncoli, 81 anni, difensore atalantino degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta: 305 in totale le presenze in nerazzurro. Roncoli aveva perso da poco la moglie Olga Corsini, sorella di Giulio (pure lui ex atalantino).

Roncoli, classe 1931 (avrebbe compiuto 82 anni il 4 agosto), esordì con la maglia nerazzurra il 21 maggio 1950 (Venezia-Atalanta), mentre la sua ultima presenza è datata 5 maggio 1963 (Atalanta-Catania 0-0). Una carriera durata 13 anni e totalmente dedicata ai colori bergamaschi con 305 presenze (277 in campionato, tutte in serie A tranne le 38 in serie B del 1958/59) e nessuna rete.

È stato uno dei tanti ragazzi usciti dall'Olimpia di Borgo Palazzo condotti all'Atalanta dal cavalier Ciatto. Con lui vinse il titolo italiano nel 1949 ed è in quella squadra che nacque la coppia di terzini Rota-Roncoli. Il suo ruolo naturale è stato quello di terzino sinistro.

Giocava e nel contempo studiava farmacia e per dare al difensore la possibilità di laurearsi, il presidente Turani gli concesse talvolta di saltare gli allenamenti. Tignoso come pochi, secondo diversi addetti ai lavori è stato sottovalutato dal calcio italiano. Era nella squadra che conquistò la Coppa Italia del 1963.

Quando ha smesso di giocare ha scelto di esercitare la professione di farmacista vedendo il calcio in modo abbastanza distaccato.

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