Lussana, la divisa sexy... divide
Le giocatrici pensano allo sciopero

Hanno sicuramente fatto scalpore, senz'altro hanno fatto e faranno discutere molto, non solo nel mondo dello sport, le nuove divise adottate dal Lussana Femminile Bergamo, neopromosso in Serie A3 femminile di basket.

Hanno sicuramente fatto scalpore, senz'altro hanno fatto e faranno discutere molto, non solo nel mondo dello sport, le nuove divise adottate dal Lussana Femminile Bergamo, neopromosso in Serie A3 femminile di basket.

Il club cittadino, col proposito di uscire dai clichè e di evidenziare la femminilità delle atlete, ha studiato e poi realizzato, in collaborazione con la Macron di Crespellano (Bo), un noto marchio specializzato, una mise completamente nuova.

Canottina, leggins, gonnellino. Tutto bello? Non proprio, al punto che almeno una parte della squadra pare aver mal digerito la novità. Alcune ipotizzano persino di non scendere in campo all'inizio del campionato, in programma sabato 12 ottobre.

«Alla base di questo nostro progetto - spiega Alberto Fustinoni, motore ed asse portante, insieme alla moglie Sandra Colnago, del Lussana Femminile Bergamo - in cui sia noi del Lussana che la Macron crediamo molto, c'è la volontà di portare una ventata di aria fresca e novità in un ambiente che ne ha tanto bisogno come la pallacanestro femminile. Per avvicinare nuove leve e sponsor si deve proporre qualcosa di nuovo e diverso».

Tutto su L'Eco di Bergamo del 26 settembre

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