Il portiere Consigli da recuperare
Per fortuna le altre non corrono

Se dopo Livorno avevamo parlato di un passo indietro (eravamo reduci dalle brillanti vittorie con Udinese e Parma) dopo Cagliari siamo a quota due se non tre. In Sardegna si è tornati di colpo a respirare in modo affannoso sia sotto l'aspetto tecnico, sia sotto quello atletico.

I tre gol, in rapida successione, subiti nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo, devono far meditare profondamente anche perché di reazioni in ambito atalantino non se ne sono viste. Qualche attenuante per Conte, onestamente, non mancano: l'emergenza formazione in difesa e soprattutto a centrocampo sono sotto gli occhi ma ciò non giustifica il discutibile atteggiamento della squadra.

L'Atalanta di Cagliari, vale la pena rimarcarlo, è mancata nel mordente ma anche nelle idee e quella di Conte di abbassare Padoin non ha sicuramente portato i risultati sperati. Forse un Pellegrino al centro della difesa con Bellini e Peluso sugli esterni avrebbe garantito maggiore copertura allo specifico reparto. Ma è emerso un altro grosso problema: Consigli è al secondo errore consecutivo e che errore!

Nello scorso campionato, Coppola fu super criticato per meno. Guai, però, a puntare l'indice solo sul numero uno e perderlo magari definitivamente. Certo è che Consigli andrebbe recuperato in qualche maniera.

Paradossalmente consoliamoci guardando la classifica: se l'Atalanta è ferma, le altre squadre coinvolte nel discorso salvezza la imitano abbondantemente. Il calendario però non ci è per nulla alleato spedendo sabato a Bergamo una Juventus assetata di rivincita. Oggi come oggi quella verso la salvezza è una via lastricata di ansie e sofferenze.
 A. Z.

© RIPRODUZIONE RISERVATA