Atalanta a Bologna, occhio alle vertigini
In palio la sesta vittoria consecutiva

Ancora una volta la bellissima Bologna in mezzo ai sogni di gloria atalantini. La trasferta in terra emiliana sarà un nuovo crocevia della stagione: l’anno scorso arrivò una sconfitta quando la formazione di mister Edy Reja si cullava sui primi brillanti successi, nel 2014 con Stefano Colantuono il trionfo che valse il sesto storico successo consecutivo.

Ora tocca al tecnico Gian Piero Gasperini mettersi alla prova in una piazza che assomiglia per tanti aspetti a quella bergamasca: esigente nel giusto verso una squadra che identifica la città simbolo dell’Emila e con una tifoseria che trascina con passione orgoglio una formazione guidata da un bergamasco doc come Roberto Donadoni. Furono 6 con Colantuono, possono diventare 6 anche con Gasperini i successi filati in un’altra settimana da ubriacatura di Atalanta, tra feste, celebrazioni e lo stage di Ventura, poco apprezzato da mister Gasperini, che ha privato il tecnico piemontese di 7 elementi, ma ha dato ancora maggior risalto al magic moment nerazzurro.

Paura di vertigini o di esaltazione precoce? Diciamo di no, la squadra ha già dimostrato nelle scorse settimane di poter reggere la tensione che nello spogliatoio nerazzurro non sembra proprio aleggiare. Anzi, è da questo entusiasmo che bisogna provare a volare, da questi giovani, spinti dalla spensieratezza dell’età, dalla voglia di confermarsi ad alti livelli e costruirsi una carriera da favola, possibilmente a Bergamo per più di un anno, che i nerazzurri dovranno saper cavalcare l’onda giusta per continuare a stupire.

Qualche cambiamento sarà obbligato per mister Gasperini, che dovrà ancora fare a meno di Cabezas e Konko, ai quali si sono aggiunti lo squalificato Toloi e i ko degli ultimi giorni di Paloschi e soprattutto Berisha. Grande chance dunque per Sportiello, che si ritrova titolare per il problema al ginocchio del portiere albanese e può giocarsi così le sue carte per tornare il numero uno atalantino. Toccare questa Atalanta adesso è impossibile, anche se il tecnico piemontese ci ha abituato a qualche sorpresa che proporrà anche a Bologna, grazie alla grande qualità a disposizione soprattutto a centrocampo. Tra i convocati non figurano Stendardo, Carmona e Pinilla, una scelta non dipesa da infortuni a 3 giocatori che hanno fatto la storia delle ultime stagioni dell’Atalanta.

A Bologna saranno tantissimi i tifosi atalantini che hanno preso d’assalto i Club Amici per le trasferte organizzate da tanti paesi della provincia. L’Atalanta giocherà in casa come a Sassuolo: voglia d’Europa, voglia di emozionarsi ancora, perchè “Bologna è una regola” canta Luca Carboni, regola da 2 fisso.

Le probabili formazioni

Bologna (4-3-3): 83 Mirante; 4 Krafth, 20 Maietta, 28 Gastaldello, 25 Masina; 31 Dzemaili, 6 Viviani, 8 Taider; 22 Rizzo, 10 Destro, 11 Krejci. A disp.: 97 Sarr, 1 Da Costa, 2 Oikonomou, 35 Torosidis, 15 Mbaye, 17 Donsah, 24 Ferrari, 16 Nagy, 5 Pulgar, 26 Floccari, 7 Mounier. All.: Donadoni.

Atalanta (3-5-2): 57 Sportiello; 5 Masiello,13 Caldara, 6 Zukanovic; 24 Conti, 27 Kurtic, 19 Kessié, 4 Gagliardini, 93 Dramé; 29 Petagna, 10 Gomez. A disp.: 30 Bassi, 37 Spinazzola, 98 Capone, 95 Bastoni, 8 Migliaccio, 7 D’Alessandro, 88 Grassi, 77 Raimondi, 47 Mazzini, 11 Freuler, 9 Pesic. All.: Gasperini.

Arbitro: Mariani di Roma.

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