Atalanta, adesso inizia il bello
C’e da abbattere la bestia viola

Inizia il bello, per capire se questa Atalanta merita una stagione alla ricerca di qualcosa di più di una salvezza. Fiorentina, Inter e Juventus in una settimana, tra 7 giorni sapremo quanto vale la formazione di mister Colantuono. Si parte dai viola quindi, in campo nell’insolito orario delle 18 al Comunale.

Inizia il bello, per capire se questa Atalanta merita una stagione alla ricerca di qualcosa di più di una salvezza. Fiorentina, Inter e Juventus in una settimana, tra 7 giorni sapremo quanto vale la formazione di mister Colantuono. Si parte dai viola quindi, in campo nell’insolito orario delle 18 al Comunale.

La squadra allenata da Vincenzo Montella è reduce dal successo di Europa League contro i francesi del Guingamp (3-0), ma in campionato non ha ancora i centrato i tre punti, dopo il ko di Roma e il pareggio interno con il Genoa. È una Fiorentina che tra l’altro non è ancora andata a segno, e deve fare nuovamente a meno dello sfortunatissimo Giuseppe Rossi, che nello scorso torneo fu decisivo nel successo di Bergamo.

I precedenti non sono incoraggianti per i nerazzurri: l’anno scorso finì per l’appunto con il successo per 2-0 dei viola, così come nel 2013/2013, mentre il successo a Bergamo manca dalla fine di aprile del 2012, sempre per 2-0. Il più classico dei risultati pare essere quello che va più di moda nelle sfide tra bergamaschi e fiorentini: se consideriamo anche le partite al Franchi, l’Atalanta perde invece da quattro partite consecutive.

C’è un bel tabù da sfatare, per capire di che pasta si è fatti con la migliore formazione possibile in campo. Sarà la prima volta al Comunale senza Giacomo Bonaventura, già grande protagonista all’esordio con la maglia del Milan in quel di Parma la scorsa settimana: proprio il ruolo di esterno sinistro a centrocampo sembra il grande dubbio della vigilia, con D’Alessandro-Maxi Moralez e Gomez in ballottaggio. Dopo l’incoraggiante esordio in quel di Cagliari potrebbe essere proprio il primo ad essere riconfermato, come ha lasciato intendere il tecnico Stefano Colantuono nella conferenza stampa, confermando che con tutta probabilità si vedranno in campo gli stessi 11 della trasferta sarda.

Quel successo può dare coraggio in vista di questi impegnativi incontri: vedremo come risponderanno la nuova difesa atalantina e il giovane Sportiello agli attacchi tra i più forti del campionato, e occhi puntati su un altro ragazzo interessante, l’attaccante Richmond Boakye, classe 1993. Sarà ancora lui ad affiancare il Tanque Denis come nella trasferta vittoriosa di Cagliari. Se i risultati saranno gli stessi potremo dire che a Bergamo sta nascendo una nuova stellina. Obiettivo primario: rompere il tabù, battere i viola e poi godersi due super match con un po’ di turnover.

I due probabili schieramenti

ATALANTA (4-4-1-1): 57 Sportiello, 22 Zappacosta, 29 Benalouane, 20 Biava, 93 Dramè; 8 Estigarribia, 21 Cigarini, 17 Carmona, 7 D’Alessandro; 99 Boakye; 19 Denis. All. Colantuono. In panchina: 1 Avramov, 2 Stendardo, 5 Scaloni, 33 Cherubin, 77 Raimondi, 6 Bellini, 16 Baselli, 8 Migliaccio, 31 Molina, 10 Gomez, 11 Moralez, 9 Bianchi.

FIORENTINA (4-3-1-2): 1 Neto; 40 Tomovic, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 28 Alonso; 10 Aquilani, 7 Pizarro, 16 Kurtic; 72 Ilicic; 11 Cuadrado, 33 Gomez. All. Montella. In panchina: 12 Tatarusanu, 6 Vargas, 4 Richards, 19 Basanta, 23 Pasqual, 5 Badelj, 14 Fernandez, 32 Lazzari, 17 Joaquin, 29 Bernardeschi.

Arbitro: Russo di Nola.

Simone Masper

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