Atalanta, esterni d’attacco cercasi
per far ruotare Gomez e D’Alessandro

A un mese circa dallo stop del mercato estivo mancano all’appello altri due esterni offensivi da aggiungere a Gomez e a D’Alessandro, per adesso i titolari da affiancare al centrale Paloschi.

A invocarli sin dall’inizio del ritiro in Alta Valle Seriana Gian Piero Gasperini. Le fragili alternative Kurtic e Spinazzola provate a intermittenza devono aver lasciato, come si suol dire, il tempo che trovano. Idem sul conto di Marilungo (legato ancora per contratto al club nerazzurro) e di Monachello in procinto di accasarsi altrove (Bari?).

Del resto per lo schema di gioco (3-4-3) da tempo privilegiato dal nuovo tecnico l’importanza riservata a quello specifico reparto d’attacco è indubbiamente notevole. Se, poi, dovesse partire l’estroso Papu (Milan e Roma sempre sul «pezzo») apriti cielo. In tal caso ne servirebbero addirittura tre di pedine per tranquillizzare il paziente ma risoluto allenatore.

Sappiamo che il preposto alla campagna acquisti-cessioni Giovanni Sartori non sta affatto con le braccia incrociate puntando gli occhi pure sul calcio estero. Tra Gasperini e Sartori il dialogo è praticamente, quotidiano specie per quanto riguarda gli aspetti di maggior consistenza. Sin qui Gasperini con gli arrivi di bomber Paloschi e del centrale difensivo di sinistra Zukanovic è stato accontentato in maniera indiscutibile. Sul mercato gli esterni abbinati, dai media, all’Atalanta sono soprattutto Quason, Iturbe, e Larsson. Non male davvero ma, per un verso o per l’altro, portarli a Bergamo appare non poco problematico.

Arturo Zambaldo

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