Atalanta, la Roma è arrabbiata
Reja: «Voglio una squadra coraggiosa»

Dopo la scoppola di Barcellona, giallorossi alla ricerca del riscatto. Nerazzurri con il dubbio de Roon.

Il dubbio per la partita dell’Olimpico con la Roma (inizio alle 15) nelle fila nerazzurre si chiama Martin de Roon: l’olandese è parso affaticato nel corso della settimana, e potrebbe essere in dubbio per il match di domenica con i giallorossi, anche se i più scommettono sulla sua presenza in campo. Non ci sarà invece Toloi, alle prese con problemi all’inguine e c’è qualche perplessità su Carmona, che non avrebbe comunque fatto parte dell’undici titolare. Confermato Brivio, il solo disponibile sulla fascia dopo gli infortuni di Dramè e Bellini.

Questo il probabile undici di partenza: Sportiello, Masiello, Stendardo, Paletta, Brivio, de Roon, Grassi, Kurtic, Moralez, Gomez e Pinilla al suo rientro dopo la giornata di squalifica. «La partita di mercoledì in Champions League è stato un caso particolare: il Barcellona è abituato a simili imprese», la prima considerazione del mister nerazzurro Edy Reja. «Certo, la situazione non è favorevole, perché loro sono chiamati ad un pronto riscatto e avranno sicuramente voglia di reagire e cancellare la brutta figura». Voglio un’Atalanta coraggiosa che sia brava a sfruttare gli spazi che i giallorossi ci lasceranno. Dovremo essere abili ad individuare le giuste contromisure soprattutto nelle prima battute del match: aggredirli a metà campo, non dargli il vantaggio di far giocare la palla ai loro esterni». Poi un passaggio sulla sconfitta casalinga con il Torino: « Mi dispiace davvero. C’era tanta gente allo stadio e avremmo voluto regalare qualcosa di più: era il momento giusto, ma non ce l’abbiamo fatta».

Sul fronte capitolino, dopo la scoppola dal sapore tennistico (6-1) a Barcellona, Rudi Garcia chiama i suoi alla reazione: «Non serve a niente tornare sulla partita col Barcellona, io guardo sempre davanti, al futuro. E domenica spero di rivedere la Curva Sud, con loro saremo più forti». Il tecnico francese, poi, ci tiene a sottolineare che la Roma è ancora in corsa per tutti i traguardi fissati ad inizio anno: «Abbiamo obiettivi chiari: in Europa battere il Bate Borisov e superare il girone, e in campionato qualificarci per la terza volta consecutiva in Champions League. Poi è ovvio che vogliamo lottare per restare in alto fino al termine della stagione, e vedremo quello che succede. Al momento tutti gli obiettivi sono ancora possibili, e siamo determinati nel portarli a buon fine».

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