Atalanta, non c’è tempo per rilassarsi
A Pescara novità nella formazione

Non c’è tempo per gioire o rilassarsi, è già tempo di un altro impegno per l’Atalanta, attesa dalla sfida di Pescara in serata mercoledì 26 ottobre. Per il tecnico Gian Piero Gasperini sarà un’altra sfida particolare: da ex Inter con il dente avvelenato ad ex biancoceleste nella seconda metà degli anni 80.

«Il Pescara sta mettendo in difficoltà tutti, con gli stessi concetti di gioco dello scorso anno - ha affermato Gasperini in sala stampa -. La categoria la sta pagando un po’, ma dovremo stare attenti, sono partite trappola, quando ci si aspetta che siano partite facili si trovano sempre più difficoltà. Da capitano di quel Pescara ci fu con Maradona uno scontro importante, lo colpì involontariamente con la mano e gli si aprì il labbro, ebbi due giorni di pressione poi la cosa passò. Sono legatissimo a questa città, eravamo il simbolo dell’Abruzzo: troverò tanti amici che vedrò volentieri dopo la partita».

Magic moment in casa Atalanta dopo la splendida vittoria con l’Inter e il filotto di 10 punti in 4 match: in terra d’Abruzzo la formazione nerazzurra può continuare a volare. «Non sottovalutiamo nessuno, ci sono difficoltà con tutti, non solo con le grandi: siamo in un momento molto positivo, dobbiamo sfruttare al meglio questa situazione. L’unica difficoltà è quella di giocare dopo tre giorni senza troppo tempo per preparare la gara. Lo sforzo di una partita come quella di domenica può farsi sentire, ma il morale è alto e aiuta a sopperire a tutto quanto».

E sognare l’Atalanta nelle posizioni di classifica che contano, quelle dell’Europa League? Mister Gasperini smorza gli entusiasmi affermando che è ancora prematuro pensare ad altro. «È presto per spostare l’obiettivo da quello della salvezza. Ci sono ancora tante partite, non siamo neanche ad un quarto dal campionato. Pensiamo al Pescara e alle difficoltà che ci possono creare: andiamo in trasferta per cercare una buona prestazione, non è una partita che sposta gli obiettivi, servono molte più risposte. L’idea è quella di fare un po’ di turnover, usciamo da una partita in cui abbiamo speso tanto e ci sono alcuni giocatori che non hanno giocato che stanno bene e lo stanno dimostrando in allenamento. È il momento giusto per energie fresche e motivazioni forti». L’unico infortunato in casa atalantina dopo la vittoria con l’Inter resta Toloi, le cui condizioni sono da verificare.

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