Atalanta, parla il Papu: «Spinazzola?
Gli ho parlato, spero rimanga»

Alla presentazione delle nuove maglie con lo sponsor Veratour, parla il capitano che spazia dalla sua condizione fino al mercato.

Giorno di presentazioni in casa Atalanta con il nuovo sponsor Veratour. Al centro sportivo di Zingonia il direttore generale Umberto Marino e quello di Veratour Stefano Pompili, alla presenza del capitano Papu Gomez, hanno presentato le nuove magliette targate proprio con il marchio del tour operator. Attraverso le 6 agenzie di viaggio convenzionate sul territorio di Bergamo, il neo sponsor fornirà delle offerte ad hoc per i tifosi atalantini. La sponsorizzazione è valida solo per il girone d’andata e solo in campionato, perché «crediamo nei fidanzamenti -ha affermato Marino- e se il rapporto va si potrebbe proseguire»: più vago invece il dg atalantino sul futuro nome dello stadio e dello sponsor europeo. «È ancora top secret, lo annunceremo a settembre, lo stadio intanto è quello di Bergamo, di idee ce ne sono tante».

È tornato da qualche giorno in gruppo il capitano nerazzurro, che fissa gli obiettivi per la sua stagione. «Non mi sono mai fermato, ho fatto qualche giorno di differenziato, ma da sabato sono in gruppo e mi sento molto bene. Non ci penso a quanti gol farò, voglio solo aiutare la squadra, se posso ripetere la scorsa stagione con gol anche in Coppa sarebbe spettacolare. Manca un anno al Mondiale, la Nazionale è un altro obiettivo, dipende tutto da me, è una bella sfida. De Roon? L’ho sentito 15 giorni fa, lo sanno tutti che lui vuole tornare, sta aspettando che gli inglesi mollano un po’, lui comunque vuole tornare all’Atalanta».

Mancano poco più di 11 giorni al via del campionato, e poi sarà finalmente finita la stagione delle amichevoli e i tifosi nerazzurri potranno iniziare la marcia d’avvicinamento all’Europa. «Sarà un avvio complicato, penso sia meglio trovare subito avversari tosti come Roma e Napoli, che magari saranno ancora in rodaggio: ci aspetta un esordio difficile, ma noi in casa siamo forti e ce la possiamo giocare contro chiunque, spinti dal nostro tifo. È normale il loro entusiasmo con l’Europa dopo 26 anni e il 4° posto: dobbiamo restare con i piedi per terra perché nel calcio appena vai su la caduta può essere facile». La grana Spinazzola continua a tenere banco, con l’esterno tentato dal rientro a casa madre juventina, mentre il capitano apprezza già alcuni dei nuovi arrivati.

«In casa nostra tra i nuovi mi piace Cornelius che non conoscevo: sarà un bel testa a testa con Petagna e gli farà bene avere concorrenza, poi mi piace Haas, Palomino che è cresciuto tanto da quando ci ho giocato insieme al San Lorenzo, mentre gli altri li scopriremo. Spinazzola? Non è facile per un ragazzo giovane, la Juve sta spingendo, mi auguro di poter giocare ancora con lui: la nostra fascia sinistra è una delle più forti d’Italia e questo grazie a Spinazzola. Ci ho parlato e sa quello che penso, vediamo cosa succederà».

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