Atalanta, Sportiello abile e arruolato
sarà l’erede dell’osannato Consigli

Sin dal via del torneo Marco Sportiello ha detto chiaro e tondo di meritare la promozione a titolare fisso. In altre parole ha lanciato inconfutabili messaggi a Stefano Colantuono e ai tifosi: la porta nerazzurra è in buone mani anche dopo l’improvvisa partenza dell’osannato Consigli.

Sin dal via del torneo Marco Sportiello ha detto chiaro e tondo di meritare la promozione a titolare fisso. In altre parole ha lanciato inconfutabili messaggi a Stefano Colantuono e ai tifosi: la porta nerazzurra è in buone mani anche dopo l’improvvisa partenza dell’osannato Consigli.

E l’ha fatto con palpabili risultati evitando per un paio di volte la sconfitta con il Verona. Parate di ottima qualità in aggiunta ad altrettanti interventi di ordinaria amministrazione. Alla fine della gara unanimità davvero totale nell’ assegnargli la palma del miglior atalantino in campo. E per un ruolo tanto delicato come il suo, caricarsi di responsabilità in quantità giusta nel giro di poche ore non è consentito a tutti. Che i numeri per sfondare li avesse lo aveva, del resto, evidenziati nella stagione 2012-2013 di apprendistato in quel di Carpi, l’anno del sorprendente salto del team emiliano in serie B.

Poi un assaggio della sua bravura l’aveva fornito lo scorso 12 gennaio in occasione dell’esordio in A allo stadio Azzurri d’Italia contro il Catania. Due lunedì or sono Gigi Pizzaballa, ospite a “Tutto Atalanta”, su Bergamo Tv, lo aveva dichiarato “abile e arruolato” nel caso Consigli fosse stato venduto. “Sportiello, con i 22 anni che si ritrova –disse lo storico numero uno bergamasco- dispone le carte in regola per essere definitivamente lanciato. Ne ha le qualità, intese nel più ampio senso del termine, richieste ad un giocatore schierato tra i pali nella categoria superiore”.

Misuratosi al meglio nell’ impatto col nuovo campionato d’ora in poi Sportiello (altro “figlio” di Zingonia) è atteso, s’intende, a una ulteriore e graduale ascesa o se preferite ad un certificato consolidamento. Una cosa pare, comunque, già acquisita: chiunque sia il pari ruolo di esperienza chiamato a colmare l’organico nerazzurro dovrà recitare il copione della chioccia o quello di trovarsi pronto ma in caso di imprevista necessità.

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