Atalanta, stavolta si gioca in casa
Napoli forte ma non imbattibile

Dopo le polemiche di Torino, il silenzio stampa e gli ultimi giorni del calciomercato invernale è tempo di dire stop a tutto quello che la settimana ci ha regalato fuori dal campo. Si torna a parlare di calcio giocato e l’Atalanta attende la visita del Napoli di Benitez.

Dopo le polemiche di Torino, il silenzio stampa e gli ultimi giorni del calciomercato invernale è tempo di dire stop a tutto quello che la settimana ci ha regalato fuori dal campo. Si torna a parlare di calcio giocato e l’Atalanta attende la visita del Napoli di Rafa Benitez nel suo fortino del Comunale.

La forza dell’avversario è conosciuta da tutti, con un mister che non ha paura di giocare all’attacco visti i giocatori di qualità che possiede, ma che dovrà fare i conti con un’Atalanta agguerrita, che già in passato lo ha fatto faticare. Parliamo dei due precedenti della stagione, tutti e due in trasferta: l’andata persa 2-0 dai nerazzurri e la recente sconfitta di Coppa Italia (3-1).

La prima fu un’Atalanta sfortunata, che non riuscì a sfondare il muro napoletano nonostante le occasioni avute nel primo caso, e costretta a lasciare la Coppa per quella clamorosa rete che ha visto protagonista Del Grosso. Proprio l’ex senese tornerà in campo da titolare dopo quella partita proprio ancora contro il Napoli, complice la squalifica di Brivio, voglioso di cancellare quella serata disgraziata.

Rimanendo in ambito atalantino, Colantuono si è trovato alla vigilia del match senza Cigarini, fermo per un attacco influenzale: se non dovesse farcela Baselli è pronto a prendere in mano il centrocampo al fianco di Migliaccio, al posto dello squalificato Carmona. Si proseguirà sulla stessa strada di Torino come modulo, ma cambieranno i protagonisti all’attacco, visto che torneranno dal 1’ Maxi Moralez e Denis dopo la giornata di riposo di Torino, una sorta di turnover come ha spiegato il tecnico Colantuono in conferenza stampa. Yepes-Lucchini è l’unico dubbio della vigilia, ma - vista la prestazione del colombiano contro il Toro - la scelta potrebbe ricadere su di lui. Livaja non fa parte dell’elenco dei convocati per un problema muscolare: dopo l’arrivo dell’attaccante uruguagio Betancourt la concorrenza per il ruolo di vice Denis si fa ancora più agguerrita.

La sfida contro i napoletani è una di quelle da non perdere, un classico che in passato ha regalato grandi emozioni e che negli ultimi anni si sta dimostrando di difficile interpretazione per i partenopei. Dal ritorno in A la squadra di Colantuono ha vinto una volta al San Paolo, mentre a Bergamo ha raccolto un pareggio e una vittoria, quest’ultima nella passata stagione con un gol di Carmona. Il Napoli è reduce da due pareggi in campionato, sembra in leggero affanno: ripensiamo alla partita contro il Milan dove bisognava sapere prendere la palla al balzo e sfruttare il momento difficili degli avversari. Il Napoli è più forte del Milan, ma non è lucidissimo. Si gioca a Bergamo: provarci a tutti i costi.

I due probabili schieramenti

ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 29 Benalouane, 2 Stendardo, 33 Yepes, 27 Del Grosso; 77 Raimondi, 8 Migliaccio, 21 Cigarini, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis. All. Colantuono.

NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 21 Fernandez, 2 Reveillere; 88 Inler, 8 Jorginho; 7 Callejon, 17 Hamsik, 14 Mertens; 9 Higuain. All. Benitez.

Arbitro: Rizzoli di Bologna (Stefani-Faverani/Manganelli/Orsato-Baracani).

Simone Masper

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