Il Verona espugna il Comunale
Addio ai sogni di Europa League

L’Atalanta ha dato virtualmente addio ai sogni di Europa League perdendo in casa per 2-1 contro il Verona, la rivelazione del campionato. Il match è stato sbloccato da un eurogol di Donati (8’ st). Raddoppio di Toni al 27’ st e rete della bandiera di Denis al 42’ st. Partite a rischio. Cosa fare? Vota il sondaggio

ATALANTA-VERONA 1-2

RETI: 8’ st Donati, 27’ st Toni, 42’ st Denis.

ATALANTA (4-4-2): Consigli 7,5; Nica 5,5 (11’ st Estigarribia 5,5), Benalouane 5,5, Yepes 4,5, Brivio 5,5; Raimondi 5,5, Carmona 5,5, Baselli 5 (18’ st Cigarini 5,5), Bonaventura 5,5; Livaja 5 (7’ st Moralez 6) Denis 6. All. Colantuono. In panchina: Sportiello, Bellini, Del Grosso, Caldara, Giorgi, Migliaccio, Kone, De Luca, Bentancourt

VERONA (4-3-3): Rafael 6; Pillud 6, Moras 6,5, Marques 6,5 Albertazzi 6; Donati 7 (23’ st Donsah 6), Cirigliano 7 Halfredsson 6; Iturbe 8 (30’ st Agostini), Toni 6,5, Marquinho 6,5 (18’ st Gomez 6,5). All. Mandorlini. In panchina: Nicolas, Gonzalez, Cacciatore, Jankovic, Martinho,Rabusic, Cacia.

Arbitro: Minelli di Varese 6.5.

Note: spettatori 13,500 circa. Ammoniti Benalouane,Yepes, Livaja, Carmona, Cirigliano e Donsah. Corner 5-1 per il Verona. Recupero 0’+5’.

L’Atalanta ha dato virtualmente addio ai sogni di Europa League perdendo in casa per 2-1 contro il Verona che ha probabilmente scippato ai nerazzurri anche il titolo di squadra rivelazione del campionato. Il match è stato sbloccato da un eurogol di Donati (8’ st). Raddoppio di Toni al 27’ st e rete della bandiera di Denis al 42’ st.

Inutile sperare ancora dopo il terzo ko consecutivo. Il ritardo dal sesto posto è ancora di 5 punti, in quanto anche il Parma ha perso, ma a +5 c’è pure il Milan e a +3 ci sono Lazio, Torino e Verona, proprio il Verona che qualche settimana fa sembrava cotto e invece a Bergamo ha dimostrato il proprio valore trascinato da un irresistibile Iturbe.

Basta dire che il miglior atalantino in campo è stato di gran lunga Consigli, autore di tre interventi super, per far capire come il Verona (per il team di Mandorlini anche un palo) abbia meritato indiscutibilmente di vincere. Più viva e reattiva la compagine gialloblù che ha tenuto in difesa, suo tallone d’Achille, e ha seminato il terrore in area bergamasca con il suo effervescente tridente. Quasi mai pericolosi i bergamaschi, la cui manovra è stata deficitaria in ambedue le fasi.

I nerazzurri, a un passo dal gol dopo 2’ con Livaja, si sono progressivamente esposti al contropiede del Verona che avrebbe già potuto segnare nel primo tempo, Nella ripresa è stato Donati, un ex, a sbloccare il risultato con una splendida esecuzione da lontano all’8’ st e per l’Atalanta è stata notte fonda. Il Verona ha sfiorato per due volte il raddoppio che ha centrato al 27’ st con Toni.

Sembra che l’Atalanta potesse crollare e invece i nerazzurri hanno avuto una bella reazione d’orgoglio, paradossalmente quando sono rimasti in dieci (al 34’ st Brivio ko con le tre sostituzioni già effettuate): Denis ha segnato al 42’ st e proprio al novantesimo Cigarini e Moralez hanno avuto sul piede la palla del 2-2. Sarebbe stata però un po’ una beffa per il Verona, che si è rilassato nel finale (senza Iturbe infortunato, così come Donati).

Parlando dei singoli, se si esclude Consigli, hanno steccato tutti i difensori e soprattutto Yepes ha pagato la velocità di Iturbe. Ma nemmeno i centrocampisti si sono salvati e forse si sta parlando troppo di Baselli già destinato a club miliardari, il giovane potrebbe essere un po’ frastornato. Note negative anche in attacco, Denis si è salvato con il gol, mentre Livaja continua a far discutere: stava per segnare subito, ma ben presto ha perso incisività e, al momento della sostituzione (7’ st), ha litigato platealmente con i tifosi che lo fischiavano. Mah....

Svaniti virtualmente i sogni europei, l’Atalanta (11ª) ha comunque il dovere di non mollare per concludere degnamente un campionato comunque da favola e già domenica 27 (ore 20,45) Denis e compagni avranno la chance di rilanciarsi giocando ancora in casa contro il Genoa. Per arrivare più in alto possibile e riagguantare la parte sinistra della classifica.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo al Comunale di Bergamo contro il Verona nella quintultima giornata del campionato di serie A con l’obiettivo assoluto di vincere per continuare a sognare l’Europa. Una grande sorpresa tra i nerazzurri: gioca Livaja titolare accanto a Denis. Panchina, dunque, per De Luca e il ristabilito Moralez.

Mister Colantuono punta inoltre sulla fascia destra sul tandem Nica (in difesa) e Raimondi (a centrocampo), mentre nel cuore del reparto centrale giocano il recuperato Carmona e Baselli, preferito a Cigarini. Benalouane per la prima volta centrale in difesa con la maglia nerazzurra.

Mandorlini, tecnico del Verona ed ex allenatore dei nerazzurri, cambia invece i due terzini (Pillud e Albertazzi e non Cacciatore e Agostini) sostituisce Romulo (ko) con Donati, ex atalantino, e conferma il tridente in attacco formato da Toni, Iturbe e Marquinho.

Le due squadre sono insediate a braccetto in decima posizione (a quota 46) a cinque punti dal Parma che è sesto. Soltanto con una vittoria possono continuare a sperare.

Primo tempo

2’: Livaja si gira bene in area, ma il suo rasoterra lambisce il palo alla sinistra di Rafael.

10’: punizione da fuori area per il Verona, la bordata di Marquinho sorvola la traversa.

16’: Denis appoggia la palla indietro a Carmona che conclude da lontano con un rasoterra, Rafael para a terra senza problemi.

20’: cross a mezz’altezza da sinistra di Bonaventura, Livaja - contrastato da Pillud - non riesce a dare la deviazione vincente.

22’: un suggerimento basso dalla trequarti destra di Iturbe passa tra una selva di gambe e si rivela molto insidioso per Consigli che respinge, sulla palla si avventa Toni che però calcia incredibilmente fuori dallo specchio della porta da distanza ravvicinata.

26’: ammonito Benalouane per un fallo su Toni, il Verona reclama il rosso.

35’: Iturbe va via in velocità sulla sinistra, Yepes lo stende ed è ammonito pure lui. Era diffidato, salterà dunque Atalanta-Genoa.

37’: super Iturbe stavolta va in fuga a destra, scambia con Marquinho e riceve palla a centro area, tiro rasoterra e Consigli salva la sua porta con un intervento di piede.

38’: Verona scatenato in contropiede, un collo sinistro di Toni è deviato in corner da Nica.

40’: una punizione di Marquinho sibila non lontano dal palo alla sinistra di Consigli.

45’: fine primo tempo, Atalanta-Verona 0-0.

Secondo tempo

1’: nessun cambio in avvio di ripresa.

3’: ammonito Livaja per un fallo in fase di recupero su Iturbe.

7’: entra Maxi Moralez per Livaja. Piovono fischi per Livaja, l’attaccante croato zittisce i tifosi che contestano e, dopo essersi seduto in panchina, si rialza per andare a litigare con alcuni tifosi al di là della vetrata.

8’ GOL: Donati controlla la palla di petto da fuori area, spostato sulla destra, e sfodera una straordinaria conclusione d’esterno destro che s’infila quasi nel «sette» alla sinistra di Consigli. Donati, da buon ex, non esulta.

11’: entra Estigarribia per Nica.

12’: contropiede del Verona, Iturbe smarca sulla sinistra Marquinho che calcia quasi perdendo l’equilibrio, Consigli salva in corner. Verona vicino al raddoppio.

13’: incursione in area sulla destra di Estigarribia, Rafael devia in corner il diagonale scoccato da posizione angolata.

18’: entra Gomez per Marquinho

18’: entra Cigarini per Baselli.

19’: Donati lancia in area Gomez che tenta di sorprendere Consigli con un pallonetto, ma il portiere è ancora portentoso e con un balzo felino smanaccia la palla.

20’: azione tambureggiante dell’Atalanta conclusa da un tiro debole di Cigarini preda di Rafael.

23’: ammoniti Cirigliano e Carmona. Anche Carmona era diffidato, salterà Atalanta-Genoa.

23’: entra Donsah per l’infortunato Donati (probabile stiramento alla coscia destra).

27’ GOL: Iturbe è irresistibile, entra in area sulla destra superando Yepes con un tunnel e offre un assist d’oro per Toni che segna di piatto il suo 18° gol stagionale in campionato.

29’: un rasoterra dal limite dell’area di Cigarini è impreciso, sfuma una bella chance per ridurre le distanze.

30’: entra Agostini per l’infortunato Iturbe.

32’: ammonito Donsah.

34’: Brivio non ce la fa, deve uscire dal campo e l’Atalanta, che ha già effettuato le tre sostituzioni, resta in 10.

34’: un rasoterra di Gomez dall’interno dell’area centra il palo alla sinistra di Consigli.

36’: Raimondi tira dalla trequarti destra, la palla è intercettata da Halfredsson e non è deviata in rete da Denis, in agguato davanti alla porta del Verona.

42’ GOOOOL: punizione dalla sinistra di Cigarini, Moralez prolunga di testa la palla a centro area, dove irrompe Denis che scaraventa in rete di piede da due passi.

45’: cannonata da destra di Cigarini, Rafael respinge e il diagonale di Moralez lambisce la traversa.

45’: 5’ di recupero.

51’: fine partita, Atalanta-Verona 1-2.

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