Basket: Comark, nessun timore
Si può dare un duro colpo a Udine

Basta ritenere Udine competitivamente superiore alla Comark! Lo sostengono le cifre sempre che alle stesse si dia il giusto valore. E, allora, ricordiamole subito.

In regular season ambedue le sfidanti di venerdì 3 (Centro sportivo Italcementi, ore 21) ne sono uscite vincenti una volta ciascuna. Medesimo esito hanno avuto i match di domenica e martedì scorsi, in Friuli, nelle finali playoff. Da qui riteniamo che non ci sia più ragioni perché la squadra bergamasca debba presentarsi in gara3 gravata da timori reverenziali.

Non a caso la dirigenza del club udinese sostiene ripetutamente che considera il team orobico il peggior avversario che avrebbe voluto affrontare in questi decisivi match per l’ambito salto in serie A2. Del resto pure in casa Comark è dall’estate che viene sbandierato l’obiettivo-promozione da centrare subito. Pertanto ci attendiamo anche nell’imminente scontro due formazioni in grado di contendersi l’importante posta in palio più o meno alla pari.

Certo, il più che prevedibile valore aggiunto dettato dal fattore campo potrebbe forse in qualche modo avvantaggiare la Comark. Ma a determinare il risultato saranno, alla fin della fiera, l’approccio mentale alla partita, la messa concretamente in scena del piano gara sotto l’aspetto tecnico e tattico e la precisione nel tiro da qualsiasi punto del palazzetto. Sui lati caratteriali e agonistici, conoscendo da vicino l’ allenatore Cece Ciocca e l’intero gruppo, ci sentiamo in grado di garantirli all’ennesima potenza.

Squadre annunciate al completo. Comark con Planezio, Panni, Scanzi, Pullazi, Ghersetti (quintetto schierato al pronti via martedì) Bloise, Mercante, Milani, Chiarello e Saletti. L’ex coach del mai dimenticato Celana, Lino Lardo, si avvarrà di Castelli (a Treviglio 3 stagioni or sono) Zacchetti, Truccolo, Nobile, Poltroneri, Pinton, Ferrari, Porta, Vanuzzo, Di Giuliomaria. Infine, come sempre, Forza Comark!

Arturo Zambaldo

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