Comark, ecco un altro acquisto
Cortesi, guardia-ala di 29 anni

Altro acquisto di spessore, il quarto in rapida successione, in casa Comark. Si tratta di Simone Cortesi, 29 anni, guardia-ala, lo scorso campionato a Treviso. Il biglietto da visita di Cortesi parla di trascorsi anche in serie A con Reggio Emilia e Ferrara.

Altro acquisto di spessore, il quarto in rapida successione, in casa Comark. Si tratta di Simone Cortesi, 29 anni, guardia-ala, lo scorso campionato a Treviso. Il biglietto da visita di Cortesi parla di trascorsi anche in serie A con Reggio Emilia e Ferrara.

Un gran bel colpo quello messo a segno dal direttore sportivo Sergio Zonca che stava trattando Cortesi da un paio di settimane. Con il suo ingaggio e quello dei nuovi Chiarello, Magini e Azzola la Comark può dirsi bella e confezionata con largo anticipo rispetto al raduno di metà agosto, in preparazione della stagione 2014-2015.

Il quintetto base venutosi a delineare si compone, dunque, della copia di lunghi Chiarello-Masper, del regista Magini, della guardia Zanelli e del citato Cortesi. Primi cambi Azzola, Guffanti e De Leidi. Non male davvero. Ma non è tutto stando a quello che ci ha riferito sotto voce il presidente Massimo Lentsch

«Siamo già un team sulla carta tra i più competitivi del pur forte girone. Ma io ho promesso all’allenatore che prima dell’inizio del campionato o appena in corsa potrei ricorrere al mercato per portare a Bergamo il classico giocatore dotato di un tiro mozzafiato dalla media e grande distanza». Insomma il patron del club cittadino è quanto mai deciso a mantener fede sino in fondo ai ripetuti messaggi di non accontentarsi di un torneo di transizione dopo l’autorevole salto di qualità dell’aprile scorso. Allargando il discorso, Lentsch si è detto enormemente soddisfatto per i cinque sponsor che hanno aderito al suo progetto societario. «Se tanto mi dà tanto - ha precisato - l’imprenditoria di casa nostra è particolarmente sensibile al pianeta pallacanestro memore, evidentemente, della concreta risposta degli sportivi ai tempi dell’Alpe e del Celana».

Arturo Zambaldo

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