Comark, Filattiera e la cambiale in bianco:
si può competere con Orzinuovi e Udine

«Sono convinto che abbiamo messo un ulteriore tassello per competere con Orzinuovi e Udine». Così è uscito allo scoperto, nell’annunciare l’ingaggio di Scanzi, il nuovo direttore sportivo della Comark, Filattiera.

Un atto di coraggio non comune il suo visto che, in maniera chiara anche se indiretta, colloca il team cittadino alla pari delle due maggiori candidate alla promozione. Si tratta, per di più, di una specie di cambiale in bianco in quanto il mercato ci ha sin qui regalato solo lo stesso Scanzi (una buona guardia-play con precedenti nella seconda divisione nazionale) e il ventitreenne Panni (tuttora alla ricerca della definitiva esplosione).

Auspicabile, perciò, che nella lista di Filattiera trovino posto pedine da contattare con caratteristiche adeguate per puntare agli ambiziosi obiettivi da lui dichiarati. Su un aspetto, comunque si può stare tranquilli: la gestione tecnica affidata a Cece Ciocca, fortemente voluto dall’operativo presidente e sponsor Massimo Lentsch.

Non a caso, tuttavia, il coach trevigliese a differenza di Filattiera ha sì confermato il desiderio di puntare in alto coniugandolo, però, di pari passo con le potenzialità delle rivali in materia. Come dire, aspettiamo la fine della campagna acquisti-cessioni per mettere tutto nero sul bianco.

Da condividere la prudenza di Ciocca, allenatore che sulle passate panchine alle gratuite ed euforiche previsioni estive ha puntualmente preferito attenersi ai fatti. Vale la pena ripetere che alla Comark mancano all’appello almeno tre giocatori in sostituzione dei partenti Bona, Cortesi, Magini e Zanelli. Non confermato l’«americano» Masper in predicato, prima dell’arrivo di Filattiera, di ricoprire il ruolo di ds, in concorrenza con Carera, Valli e Minali. Masper, artefice numero uno del salto di qualità di un paio di stagioni or sono, dovrebbe accasarsi, stando alle voci, in una società di serie B lombarda.

Arturo Zambaldo

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