Emozioni nerazzurre al Papa Giovanni
I giocatori dai bambini della Pediatria

«Sono incontri che toccano profondamente il cuore e, al tempo stesso, fanno meditare sui veri valori della vita. Dovremmo riflettere più del dovuto su certi aspetti e non dimenticarci appena siamo fuori da certi contesti». Visibilmente commosso il capitano nerazzurro Giampaolo Bellini che con i compagni di squadra Giulio Migliaccio e Cristian Raimondi, hanno visitato martedì mattina il reparto di Rediatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

L’incontro era stato programmato in occasione delle festività natalizie per portare i doni ai piccoli degenti offerti dal club atalantino e dagli «Amici» dell’Atalanta. Con i giocatori il presidente Antonio Percassi: «Una tradizione – ha puntualizzato – che si ripete felicemente nel tempo. Regalare un momento di gioia a questi bambini ci riempie di una emozione altamente intensa».

Presente pure il timoniere del Club Amici dell’Atalanta, Marino Lazzarini: «I nostri associati sono soliti abbinare il sostegno all’Atalanta con le iniziative di carattere sociale e tra queste non dimenticano i piccoli che si trovano in ospedale». Accompagnati da Elisa Persico, responsabile della comunicazione dell’Atalanta, i rappresentanti atalantini hanno preso contatto, uno ad uno, con tutti i pazienti. Foto ricordo e autografi sono andati a ruba. I tre giocatori sono stati coinvolti in maniera totale. «Torno a casa – ha detto Raimondi – rigenerato: purtroppo la frenesia che ci richiede il mondo di oggi tende ad allontanarci dai veri e più consistenti valori». Migliaccio nell’accarezzare un bambino napoletano (dichiarato convinto sostenitore della squadra partenopea) gli ha chiesto di tifare anche solo per domenica per l’Atalanta, avversaria, a Bergamo, proprio del Napoli: «Ah no, questo mai e poi mai», ha risposto senza un attimo di esitazione il simpaticissimo paziente.

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