Sport
Martedì 13 Settembre 2016
Estenuante corsa da 330 km in montagna
L’impresa del bergamasco Bosatelli
Oliviero Bosatelli , vigile del fuoco di 47 anni di Gandino, è al comando, dopo oltre due giorni di gara, nel massacrante Tor des Geants, un’endurance trail di 330 chilometri, con dislivello positivo di 24000 metri disegnata in Valle d’Aosta ai piedi dei più importanti 4000 delle Alpi ed attraverso il Parco Nazionale del Gran Paradiso e quello Regionale del Mont Avic.
Poco più di un mese fa Bosatelli ha trionfato all’Orobie Ultra Trail (140 chilometri tutti d’un fiato su e giù per le nostre montagne). Ora Il Tor des Géants, prima ed unica gara che unisce la lunga distanza all’individualità del corridore; non sono imposte dall’organizzazione tappe forzate, vince chi metterà meno tempo gestendosi i riposi e le fermate ai ristori.
E all’alba di martedì 13 settembre, esattamente alle 07.44, Oliviero Bosatelli è transitato in testa al passaggio di Champoluc, con circa cinque ore di vantaggio sullo spagnolo Oscar Perez Lopez, seguito a breve distanza dal connazionale Julio Cernuda Aldecoa. Siamo a circa due terzi di gara ed il traguardo di Courmayeur è ancora lontano, con l’incognita della fatica, di un percorso durissimo e di una distanza che Bosatelli mai ha percorso. Il suo miglior risultato è infatti la vittoria nell’Adamello Trail del 2015, quando vinse dopo “appena” 180 chilometri di fatica.
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