F1: finalmente spettacolo a Budapest
Vince Ricciardo, 2° un super Alonso

L'urlo di gioia di Ricciardo risuona all'Hungaroring per una vittoria inaspettata. Il grande deluso del weekend magiaro è Rosberg. Partito dalla pole e con Hamilton ultimo dalla pit lane, doveva essere una gara facile per il leader del Mondiale, invece è finito quarto dietro Alonso e Hamilton.

L'urlo di gioia di Daniel Ricciardo risuona all'Hungaroring per una vittoria inaspettata. Il grande deluso del weekend magiaro è Nico Rosberg. Partito dalla pole position e con Hamilton ultimo dalla pit lane, doveva essere una gara facile, invece, il leader del Mondiale è arrivato solo quarto, preceduto dal compagno di team Hamilton, che non ha rispettato i «consigli» del team di lasciare passare il compagno prima dell'ultimo pit stop, aumentando la «confusione» all'interno dell'argenteo team tedesco.

Sui primi due gradini del podio, quindi, sono saliti meritatamente due grandi protagonisti della gara dell'Hungaroring. Il vincitore Daniel Ricciardo, sempre freddo e perfetto in gara, al suo secondo gran premio in carriera, superando a tre giri dalla fine un immenso Fernando Alonso.

Peccato che in F.1 non esista l'ex-aequo, perché, oggi, lo spagnolo avrebbe meritato di vincere anche lui. Fernando ha accettato la strategia della squadra di montare le soft al secondo cambio, portandole dopo 31 giri al secondo posto finale, tenendo dietro anche le due Mercedes.

Un risultato che, insieme al sesto posto di Kimi Raikkonen, risalito dalla sedicesima piazza, permette alla Ferrari di riprendersi il terzo posto tra i Costruttori, ripassando la Williams che oggi ha visto Massa quinto e Bottas, partito terzo, chiudere al settimo posto. Il primo colpo di scena di una gara che di spunti interessanti ne ha forniti tanti, è la pioggia caduta prima del via che costretto tutti i team a cambiare la propria strategia: montando chi le intermedie e chi le soft.

Prima della luce verde, subito problemi per Kvyat che spegne il motore della Toro Rosso in griglia prima del giro di installazione e partirà ultimo. Al via Rosberg mantiene la testa mentre Vettel è superato sia da Bottas che da Alonso. Hamilton, scattato dalla pit lane, per colpa dei freni freddi, va in testacoda, rovinando l'ala anteriore. Vettel si riprende la terza piazza ripassando Alonso. A seguire Button, Ricciardo, Hulkenberg, Massa, Vergne, Perez, Raikkonen è tredicesimo. Hamilton è diciannovesimo.

Rosberg gira subito su tempi velocissimi e guadagna quasi sette secondi su Bottas. All'ottavo giro Hamilton, che gira di quasi due secondi più veloce, supera Raikkonen prendendosi la 13a piazza.

La tornata successiva safety car in pista per l'incidente di Ericsson. Tranne i primi quattro, gli altri rientrano in pista per montare le gomme da asciutto. Rosberg, Bottas, Vettel ed Alonso effettueranno il pit stop al giro successivo. Ora al comando dietro alla safety car ci sono Ricciardo, Button e Massa. Il pilota della McLaren, però, ha ancora le intermedie, mentre gli altri le soft. Rosberg è quarto, Vettel settimo davanti ad Alonso. Bottas undicesimo.

Quando è annunciato il rientro ai box della «sf», incidente per Grosjean con la Lotus e la vettura di sicurezza resta in pista. Intanto fumo dal lato posteriore sinistro della Mercedes di Rosberg che via radio comunica di avere problemi ai freni. Al 14° giro rientra ai box la safety car. Button si porta al comando passando Riccardo. Quindi Massa e Magnussen. Button e Magnussen rientrano ai box per montare le soft e al comando ritorna Riccardo davanti a Massa. Terzo è Alonso davanti a Vergne. Quindi battaglia tra Rosberg, Vettel e Hamilton, autore di una grande rimonta. Hamilton prova a passare Vettel ma il tedesco resiste. Per entrambi problemi con i freni che si surriscaldano.

Al 23° giro testacoda di Perez che va a sbattere proprio sul rettifilo d'arrivo ed ancora safety car in pista per ripulire la pista piena di detriti e togliere con la gru la Force India. Pit stop per Ricciardo e Massa con Alonso che è primo dietro alla vettura di sicurezza, seguito da Vergne, Rosberg, Vettel e Hamilton. Quindi Ricciardo, Massa, Gutierrez e Raikkonen. Al 26° giro «sf» torna ai box. Al 33° giro pit stop per Rosberg al quale viene tolto il nastro che parzilizzava la presa d'aria per i freni. Testacoda per Vettel nello stesso punto di Perez ma senza toccare il muro, ma gomme rovinate per lui, necessario il pit stop. Hamilton al 34° passa Vergne ed è secondo. Cambio gomme anche per il francese della Toro Rosso. Al 37° giro al comando Alonso, davanti a Hamilton, Ricciardo, Massa e Raikkonen. Rosberg è nono.

Al 39° pit stop per Alonso che monta ancora le soft. Hamilton è al comando ma si ferma il giro dopo. Al comando Ricciardo davanti a Massa e Raikkonen. Quarto Alonso, a 4"6 Hamilton. A seguire Rosberg, Bottas, Maldonado e Vettel. Al 42° pit per Raikkonen, mentre l'ingegnere Stella chiede ad Alonso di provare ad arrivare alla fine con le soft. Spettacolare battaglia tra Raikkonen e Vettel, con il finnico che tiene dietro il tedesco che arriva anche lungo. A 25 giri dal termine Ricciardo è davanti a Massa, Alonso, Hamilton e Rosberg. Il brasiliano si ferma per rimontare le medie.

L'australiano della Red Bull ha 15” di vantaggio su Alonso, entrambi montano le soft. Hamilton terzo ha le medie, mentre Rosberg le soft. Quindi le due Williams di Bottas e Massa, la F14 T di Raikkonen e Vettel. Dal box chiedono a Hamilton di lasciar passare il compagno, ma il britannico non cede la posizione. Al 55° pit stop per Ricciardo con Alonso che passa al comando. Dietro Hamilton, Rosberg e l'australiano della Red Bull. Al 57° pit per Rosberg che rimonta le soft. Alonso primo davanti ad Hamilton, Ricciardo, Bottas, Massa, Raikkonen, Rosberg e Vettel. Si ferma anche Bottas, mentre Rosberg passa prima Raikkonen e quindi Massa, portandosi al quarto posto. Il tedesco è il più veloce in pista ma Hamilton è a 21”.

In testa alla corsa Ricciardo è attaccato a Hamilton e Alonso. Piccolo errore dello spagnolo che taglia la chicane. A cinque giri dalla fine Ricciardo prova a passare Hamilton ma arriva largo. Dietro Rosberg guadagna secondi su secondi sui primi tre. Al 67° Ricciardo passa Hamilton e si porta alla caccia di Alonso e lo passa. Lo spagnolo della Ferrari, in crisi di gomme con le sue soft, però, riesce a tenere dietro le due Mercedes di Hamilton e Rosberg, approfittando della battaglia tra i due, tagliando il traguardo da secondo, mentre Hamilton tiene dietro Rosberg. Alle loro spalle, quinto posto per Massa davanti ad un ottimo Raikkonen, partito sedicesimo. Quindi Vettel che delude visto che era partito secondo. Chiudono la top ten Bottas, Vergne e Button.

In classifica piloti, Hamilton rosicchia tre punti al compagno di team. Rosberg è primo con 202 contro i 191 di Hamilton. Ricciardo è terzo con 131 davanti ad Alonso quarto con 115. Si torna in pista venerdì 22 luglio per il venerdì di prove libere del Gran Premio del Belgio.

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