F1: pole di Rosberg per tredici millesimi
Segnali di reazione delle Ferrari a Suzuka

Nico Rosberg scatterà davanti a tutti nel Gran Premio del Giappone, 17« prova del Mondiale di Formula Uno in programma sul circuito di Suzuka (domenica mattina alle 7 ora italiana, diretta Sky e Rai 1).

Il pilota tedesco della Mercedes, leader della classifica iridata, centra la 30ª pole position della carriera (staccato un mito come Fangio) e l’ottava stagionale dopo Cina, Russia, Europa, Ungheria, Germania, Belgio e Singapore con il tempo di 1’30”647. Rosberg, per il terzo anno di fila in pole a Suzuka, sarà affiancato dal compagno di squadra Lewis Hamilton, beffato per appena 13 millesimi.

Ottima prova della Ferrari, con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel che fanno segnare rispettivamente il terzo e quarto tempo. Il finlandese partirà così dalla seconda fila ma avrà al suo fianco la Red Bull di Max Verstappen, quinto, visto che il tedesco sarà retrocesso di tre posizioni per l’incidente di Sepang con Rosberg e partirà settimo. Davanti al ferrarista ci saranno Daniel Ricciardo con l’altra Red Bull e Sergio Perez con la Force India. Accanto a Vettel, in quarta fila, ci sarà Romain Grosjean con la Haas, chiuderanno la Top Ten Nico Hulkenberg (Force India) ed Esteban Gutierrez (Haas).

Erano rimaste escluse dalla lotta per la pole position, eliminate nel Q2, le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa e le Toro Rosso di Carlos Sainz e Daniil Kvyat oltre a Fernando Alonso (McLaren) e Jolyon Palmer (Renault). La prima manche delle qualifiche aveva visto invece l’eliminazione a sorpresa per soli 32 millesimi di Jenson Button (McLaren), fuori nel Q1 anche Kevin Magnussen (Renault), le Sauber di Marcus Ericsson e Felipe Nasr e le Manor di Esteban Ocon e Pascal Wehrlein, quest’ultimo comunque penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio.

«Tutto il giro è andato bene, sono abbastanza sorpreso del gap ridotto con le Ferrari ma tre decimi è ancora abbastanza comodo. Sarà una gara interessante». Rosberg racconta così ai microfoni di Sky la sua pole position nel Gp del Giappone conquistata per soli 13 millesimi sul compagno di scuderia e rivale per il titolo Hamilton. Un Hamilton che rende merito al compagno della Mercedes, ma che si prepara a dare battaglia in gara: «Non so dove ho perso la pole, ma forse ho fatto un errore alla curva 8. Sono contento del giro fatto. Nico ha fatto un bel lavoro, 82 centimetri non sono granché ma spero di trasformarli in 8 metri di vantaggio in partenza domani. Non era facile ridurre il gap da Nico, ho dovuto lavorare tanto».

«Credo che oggi la macchina fosse molto competitiva, il terzo posto era alla portata ma nelle ultime fasi del giro Kimi ha fatto un lavoro migliore del mio. Ma è stata una giornata molto positiva, questa è una pista dove dicevano che non avevamo nessuna possibilità e invece abbiamo dimostrato che la macchina è molto buona». Vettel è soddisfatto della qualifica di Suzuka, chiusa col quarto tempo che vuol dire quarta fila per lui viste le tre posizioni di penalità da scontare per l’incidente di Sepang. «Fin qui è stata una stagione molto difficile ma abbiamo ottenuto un risultato positivo su una pista difficile ed esigente - continua -. Le Mercedes sono avanti ma anche domani dovremmo essere vicini, sarà una bella lotta. E nonostante la penalità, non siamo troppo lontani». Era da un po’ che non si vedeva una Ferrari così forte in qualifica. «Ma anche in altre occasioni eravamo stati vicini - commenta Vettel -. Oggi abbiamo trovato il bilanciamento giusto, abbiamo portato un paio di aggiustamenti che hanno funzionato bene, è difficile dire cosa non abbia funzionato in altre occasioni, oggi siamo riusciti a portare entrambe le macchine davanti e penso che sarebbe stato possibile anche in Malesia».

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