Festa all’Atalanta Club Pianico
Giorgi e Selini dal vulcanico Rota

L’Atalanta Club di Pianico si è ritrovata al ristorante Sporting di Endine Gaiano per la tradizionale cena sociale. Il club è nato il 16 luglio del 2008 da un’idea dell’attuale presidente Beppe Rota, famoso per la sua ricchissima collezione di magliette di giocatori.

L’Atalanta Club di Pianico si è ritrovata al ristorante Sporting di Endine Gaiano per la tradizionale cena sociale. Il club è nato il 16 luglio del 2008 da un’idea dell’attuale presidente Beppe Rota, famoso per la sua ricchissima collezione di magliette di giocatori di Serie A e non solo.

Il club è intitolato a Claudio Caniggia, il figlio del vento atalantino, ancora tra i più amati tra i calciatori che hanno vestito la maglia nerazzurra. «Ho conosciuto Claudio nel 1989 nel ritiro di Roncegno e mi ha dato una grande carica - ha affermato il presidente del club -. Hanno creduto in me tanti amici e siamo in tantissimi: è stato bello festeggiare con il mitico inno di Magrin, insieme a Giorgi, una bella persona. Per il nostro 6° anno vorremo coinvolgere le vecchie glorie nerazzurre e tanti amici, magari fare un derby, visto che in mezzo a noi ci sono tifosi bresciani che tifano Atalanta».

La forte passione per il calcio di Beppe Rota lo ha spinto a collezionare maglie di tutti i tipi, con alcune chicche provenienti proprio dalla società bergamasca. «La mia collezione mi ha permesso di essere famoso in Italia e nel mondo, ormai ho superato le 2 mila maglie. È una passione nata nel 1995, la prima è stata di Maccoppi del Piacenza, l’ultima quella di Giorgi. In pochi anni mi piacerebbe aprire un museo intitolato la «Scala del Calcio» per tutti gli appassionati. Di maglie atalantine ne ho tantissime, quella che mi dà più emozione è quella di Pisani, ma poi anche quella di Caniggia e dei Mondiali con l’Argentina; l’ultima è quella indossata da Barcella contro il Malines».

Atmosfera elettrizzante in quel di Endine, con il noto Beppe Rota, impegnato in ambito televisivo da anni, che ha voluto coinvolgere i presenti con una coreografia particolare sotto le note dell’inno atalantino cantato da Magrin, che ha caricato anche gli ospiti presenti in sala, il giocatore Luigi Giorgi, il dottore della prima squadra Marco Bruzzone e il dirigente atalantino nonché vicepresidente del club Amici Roberto Selini. Chicca della serata il pappagallo Pato, naturalmente vestito di nerazzurro.

«In mezzo a questi tifosi calorosi e accoglienti e con un presidente vulcanico è stata una bellissima serata -ha affermato Selini -. Il settore giovanile sta proseguendo sul suo cammino ben impostato con l’obiettivo di portare più giovani possibili in prima squadra e quest’anno sono stati parecchi. Stiamo andando bene, Favini se lo merita, così come il rientrato Finardi. La Primavera ci sta dando molte soddisfazioni da un paio d’anni, con il rientro di Bonacina: l’anno scorso abbiamo sfiorato lo scudetto, quest’anno non sarebbe male fare una bella figura al Viareggio e perché no, sperare in una vittoria finale».

Ospite d’onore alla cena degli Amici di Pianico anche il presidente dell’Atalanta Club Chicco e Ale di Bergamo, Chicco Midali, il padre di Alessandra Midali, a cui è dedicato il club insieme all’indimenticato ex nerazzurro Federico Pisani. «Il nostro club è diverso dagli altri: s’interessa di portare il nome dei due ragazzi in giro per l’Italia anche nel nome dell’Atalanta, visto che giochiamo con le maglie ufficiali gentilmente offerte dalla società. Abbiamo vinto diversi tornei come a Grosseto, Novara e Belluno e abbiamo inviti in Francia, Svizzera, Danimarca e poi in Sardegna, a Napoli e Roma: cerchiamo persone di buon cuore che ci possano sostenere economicamente, perché i costi stanno diventando insostenibili».

Simone Masper

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