Festa degli Amici: sospiro di sollievo
Percassi: «Ci rinforzeremo a gennaio»

Un sospiro di sollievo, l’ora dei festeggiamenti è arrivata. La vittoria contro il Cesena ha rallegrato la tradizionale festa natalizia del Club Amici dell’Atalanta, arrivata alla 30ª edizione, che si è svolta al Centro Congressi Papa Giovanni XXIII.

Tempo di Natale, tempo di premi e così è toccato ad altri giocatori e tecnici portare a casa i riconoscimenti ideati negli anni dal centro di coordinamento ora guidato da Marino Lazzarini. Il principale riconoscimento in ricordo di Achille e Cesare Bortolotti è andato all’allenatore nerazzurro Stefano Colantuono, l’allenatore con più presenze in campionato nella storia del club bergamasco. Marco Sportiello ha invece vinto il premio Federico Pisani, come il ragazzo proveniente dal settore giovanile che più ha saputo sorprendere con la maglia della prima squadra. Daniele Baselli succede a Maxi Moralez nell’albo d’oro del premio disciplina, dedicato alla memoria dell’ex presidente nerazzurro Ivan Ruggeri. Gli altri premiati della serata sono stati il Club Amici dell’Atalanta di Parre con il premio Remo Capelli, e Andrea Colombo, giornalista de L’Eco di Bergamo con il Pino Pozzoni.

Presenti al palco delle autorità anche il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina e il questore di Bergamo Fortunato Finolli. Non si sono naturalmente trattati i temi scottanti del momento, su tutti quello delle trasferte, sui cui invece si è soffermato il presidente Marino Lazzarini e il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino, che hanno così messo al corrente di quanto sia stato inopportuno vietare le trasferte ai tifosi dei Club Amici dell’Atalanta della provincia gli ospiti presenti.

«Contro il Cesena non sembrava di giocare a Bergamo - ha affermato Marino -. Ci sentivamo quasi soli, è stata la squadra a incitare il pubblico con la sua impresa. I tifosi a cui sono state vietate le trasferte hanno il mio sostegno: è giusto che tornino a tifare la loro squadra lontano da Bergamo, lo ha detto anche il presidente del Coni Malagò. Bisogna dare un’ inversione di tendenza e tornare a riempire il Comunale».

I fischi sembrano essere un altro argomento caldo di queste giornate, quelli rivolti alla squadra nerazzurra sotto di 2-0 con il Cesena, criticati da mister Colantuono, ma anche dal presidente atalantino Antonio Percassi. «Non si può fischiare dopo 10’ - ha affermato alla platea del Centro congressi il numero uno atalantino -. È stato un risultato importante, i ragazzi hanno fatto un partitone, sono un gruppo di uomini forti che vogliono il bene dell’Atalanta, meritano solo grandi applausi».

Un messaggio ironico il presidente nerazzurro lo ha lanciato anche al suo corrispettivo per i Club Lazzarini. «Sei in ritardo, siamo a 74 Club, dobbiamo arrivare a quota 100 e faremo una grande festa. State tranquilli, ce la faremo a conquistare ancora il nostro scudetto, la salvezza».

Intervenuto a Bergamo Tv durante la trasmissione «TuttoAtalanta», il presidente nerazzurro ha promesso che l’Atalanta sarà attiva sul mercato di riparazione di gennaio per rinforzarsi in attacco e sulle fasce, anche in considerazione dei gravi infortuni subìti da Estigarribia e Raimondi. Nessun nome, ma il club nerazzurro non lascerà nulla di intentato per sistemare la sua rosa. Percassi ha inoltre garantito che a Raimondi sarà rinnovato il contratto che è in scadenza, nonostante il serio ko, per la grande professionalità del giocatore.

Simone Masper

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