Foppapedretti-Eczacibasi
ricordando il grande Alzano

Un viaggio nel tempo nel ricordo di una formazione vincente, con il comune denominatore della squadra turca Eczacibasi. È tutto pronto al Palazzetto di Alzano Lombardo.

Nell’amichevole internazionale di martedì 7 ottobre, da una parte la Foppapedretti Bergamo e dall’altra la formazione turca di Istanbul, allenata dall’ex tecnico rossoblù Gianni Caprara. Si festeggerà il campionato italiano del 1977 vinto dalla formazione di Alzano, che incontrò in Coppa dei Campioni nella stagione seguente proprio la squadra turca, un filo che collega a più di 30 anni di distanza l’eccellenza di un tempo con quella di adesso, rappresentata dalla Foppapedretti.

Le rossoblù sono ospiti proprio del Palazzetto di Alzano per questo inizio di preparazione, un connubio quello con la cittadina seriana che ha permesso di organizzare questa partita dal fascino internazionale. La protagonista della conferenza stampa di presentazione è stata la coppa del campionato 1976/1977, guardata con stupore e curiosità dalle ragazze della Foppapedretti presenti, su tutte la capitana Enrica Merlo, insieme alle compagne Benedetta Mambelli, Eva Mori, Milena Radecka e Jelena Blagojevic.

«Gli allenamenti ad Alzano stanno andando bene: riusciamo a concentrare tutto il lavoro in un unico spazio ed è comodo - sono le parole di Enrica Merlo -. Si parte il 22 ottobre, tutti gli anni le rose si modificano, sono campionati strani, si può vincere o si può perdere in qualsiasi momento. Il Mondiale? Speriamo che l’Italia arrivi alla fase finale di Milano, poi lì può succedere di tutto».

A fare gli onori di casa c’erano il vicesindaco Manuel Bonzi, l’assessore allo sport Maurizio Panseri oltre al dirigente della Foppa Andrea Veneziani. Insieme alla vicepresidente Augusta Gritti, moglie del compianto presidente Curnis, al direttore sportivo Roberto Boroni e all’allenatore Umberto Locatelli è iniziato un viaggio nel tempo caratterizzato da qualche chicca, su tutte quella della sfida proprio contro le turche.

«Siamo stati la prima squadra italiana a giocare in Coppa Campioni - ha affermato il ds Boroni -. Nella partita a Istanbul le ragazze erano entrate in campo in jeans e con una maglietta che avevamo comprato in un negozio, perché i bagagli arrivarono solo mezz’ora prima dell’inizio del match: partimmo sotto 2-0, poi rimontammo sul 3-2 e vincemmo anche al ritorno».

Siamo in periodo di Mondiali, ancora più significativi per il fatto che si giochino in Italia, ma la grande pallavolo passa anche da Alzano, che respirerà per una sera un clima internazionale, nel nome di quella squadra che anni fa la fece diventare famosa in tutta Italia.

Simone Masper

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