Gasp a Zagabria: grande soddisfazione
Papu: viaggio che non vogliamo fermare

«In me non c’è voglia di rivincita - dice il tecnico nerazzurro che la Champions avrebbe potuta viverla ai tempi dell’Inter dove fu esonerato molto presto -, ma solo voglia di giocare una manifestazione che ci siamo guadagnati, è motivo di soddisfazione giocare contro le migliori squadre d’Europa, saranno test importanti per vedere la nostra crescita ed è questo lo spirito con cui affronteremo la Champions».

«È stata una grandissima soddisfazione conquistare la Champions, soprattutto a maggio e in estate ci siamo goduti il grandissimo campionato che abbiamo fatto con questi ragazzi che sono arrivati terzi dietro a Juventus e Napoli, i miei sono stati straordinari». In queste parole tutta la soddisfazione di Gian Piero Gasperini alla vigilia del match di mercoledì sera in casa della Dinamo Zagabria, debutto nella massima competizione europea per club per l’Atalanta.

«In me non c’è voglia di rivincita - dice il tecnico nerazzurro che la Champions avrebbe potuta viverla ai tempi dell’Inter dove fu esonerato molto presto -, ma solo voglia di giocare una manifestazione che ci siamo guadagnati, è motivo di soddisfazione giocare contro le migliori squadre d’Europa, saranno test importanti per vedere la nostra crescita ed è questo lo spirito con cui affronteremo la Champions».

«Chi è in Champions merita di esserci, siamo in un girone di squadre che hanno vinto i rispettivi campionati, quindi hanno tutti i meriti di partecipare a questa competizione» ha detto il mister, che ha aggiunto: «Noi forse abbiamo un bacino più piccolo rispetto alle altre società, probabilmente anche risorse meno forti e forse in questo senso i nostri meriti sono ancora maggiori».

«Viviamo emozioni positive. C’è curiosità per vedere l’impatto con la Champions, una manifestazione che è di livello superiore. Ma noi abbiamo guadagnato un posto sul campo e non ci siamo arrivati per una stagione fortunata, non possiamo che avere fiducia - ha proseguito -. L’obiettivo di qualificazione o di ottenere il miglior piazzamento possibile verrà perseguito attraverso sei partite. Mercoledì è una partita importante perché l’impatto iniziale può dare subito la misura delle possibilità, però non è determinante. Il calendario è così e va accettato».

Un aggiornamento sui giocatori: «Muriel sta bene, si è allenato regolarmente. Non vogliamo rischiare niente però siamo abbastanza fiduciosi sul fatto che possa essere disponibile. Questa è una gara fondamentale - aggiunge l’allenatore dell’Atalanta -, per il turnover ci sarà spazio in altre situazioni. L’aspetto ambientale mi preoccupa? Non vorrei esagerare, può essere trainante per loro ma noi abituati a giocare in stadi caldi. Troveremo le difficoltà di quando incontro buona squadra su loro campo, hanno entusiasmo, conterà la sicurezza e precisione su come riusciremo a giocare e contenerli».

Alla conferenza stampa di presentazione della partita anche il capitano dell’Atalanta: «A volte ne parliamo con i compagni, anche con quelli nuovi, lottavamo per la salvezza, poi è arrivato Gasperini che ha dato una grande mentalità, la società ha sempre lavorato bene, ma ora siamo arrivati in Champions facendo un cammino incredibile, però adesso non vogliamo fermarci qui» ha detto Alejandro Gomez. Il Papu non teme l’ambiente che la Dea troverà in Croazia, punta alla vittoria e si proietta già alla sfida contro il Manchester City. «Ovviamente è la squadra favorita, ma sono curioso di vedere cosa faremo contro di loro».

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