Gasperini: che clima fantastico
«Strategici Ilicic, Petagna e Gomez»

«Intorno a noi c’è un clima fantastico e cerchiamo di prolungarlo il più possibile. Spero di poterlo ripagare coi risultati: per prestazioni siamo più avanti dell’anno scorso». Il 5-1 al Crotone rende Gian Piero Gasperini raggiante, perché per l’Atalanta la seconda vittoria in campionato vale lo sblocco psicologico.

«In questa vittoria c’è anche molto merito nostro, perché il Crotone spesso fa giocare male tanti. La gara non era semplice, l’abbiamo resa agevole noi - analizza Gasperini -. Le proporzioni del punteggio sono figlie della qualità, soprattutto dei tre davanti: Ilicic, Petagna e Gomez hanno fatto una partita importante». Il tecnico nerazzurro riesce a non prendersela per aver fatto schiodare gli avversari da quota zero gol segnati: «Lo abbiamo subìto per eccesso di confidenza ma dal mio punto di vista è meglio proporsi e cercare l’intesa».

Giudizio positivo su questo scorcio d’annata: «La continuità di gioco e la prestazione non sono mai mancate, non siamo mai veramente calati - chiude il Gasp -. Tutti si stanno allenando bene e danno il loro apporto di entusiasmo, quindi sto cercando di premiare il numero di giocatori più ampio possibile».

Decisamente scuro in volto Davide Nicola: «Vi aspettavate un Crotone diverso? Anch’io. Abbiamo sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare, aiutando l’Atalanta ad esprimere tutta la sua forza. La nostra invece sarebbe di rimanere aggressivi e compatti, cosa che non abbiamo mai fatto», ha detto. Il j’accuse alla squadra è netto: Siamo scesi in campo come se la bella prestazione con l’Inter ci avesse fatto diventare grandi, così l’atteggiamento tattico non è stato quello giusto. Ci sta proprio bene. Una sconfitta meritatissima», rimarca. Non manca l’elogio agli avversari, apparsi comunque superiori sul piano tecnico: «Avevamo di fronte una squadra forte e qualitativa, ma noi coi nostri errori abbiamo amplificato queste qualità. In molti devono ancora integrarsi dando il giusto ritmo e la giusta aggressività. Passare dalla difesa a tre al 4-4-2 non è servito, proprio perché non abbiamo capito nulla di questa partita finendo per subire l’impossibile».

Tra i protagonisti del match Josip Ilicic: «Ce la giochiamo con tutti, ci dobbiamo divertire e, cosa più importante, non dobbiamo fermarci». JIlicic non ci ha messo molto a integrarsi nell’Atalanta e contro il Crotone è arrivato per lui anche il primo gol in nerazzurro. «In realtà lo avevo già fatto a Verona e penso che fosse regolare - replica lo sloveno - Comunque abbiamo fatto una grande partita e dobbiamo continuare così. Il mio ambientamento? Siamo un bel gruppo, conosco il mister, questa è una squadra tosta, da avversario era difficile da affrontare e ora che sono qui lo capisco meglio».

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