Gasperini: «Sogno il Papu come Denis
per raggiungere l’Europa»

Intervista a mister Gasperini: «Aspetto Gomez a 16 gol. E Petagna senza più la faccia triste vista col Pescara. Non parlo del mio futuro: ho chiesto ai giocatori di non farlo, permettetemi di dare l’esempio».

La prima mossa è mostrargli la classifica completa. Mister, partiamo da qui. Gian Piero Gasperini inforca gli occhiali e parte, a ruota libera: «Bella. E sa cosa mi piace? Le 17 vittorie. Tra tutti è il record che considero più importante, aspetto la 18a per festeggiare. Perché il pareggio è calcolo, la vittoria è il mio calcio».

Certo: sempre avanti, con coraggio.
«Oggi potremmo avere 5-6 vittorie meno e 2-3 sconfitte meno, con tanti pareggi in più. Ma dove saremmo?».

A dire di una stagione di lusso, tra le più belle. Lì con la Fiorentina...
«Meglio restare a 55. E la Fiorentina è ancora in corsa...».

Passiamo ai singoli: lei cosa si aspetta, per arrivare in Europa?
«Vediamo... direi tre cose. Primo: il Papu di oggi fino alla fine».

È a 11 gol, se resta in media può arrivare a 15.
«E perché non al miglior Denis... Mi piace l’idea del Papu come Denis, a 16 gol e non fa il centravanti. Se poi vuol salire a 17...».

Niente male come richiesta. Avanti.
«La seconda a Petagna: non lo voglio più vedere con la faccia che aveva col Pescara. La faccia di uno che dice “tanto non segnerò mai”. L’ho già avvisato: se rivedo quella faccia, ti tolgo...».

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