Gli 800 donne parlano bergamasco
Marta Milani tricolore a Rovereto

Grande giornata, sabato 19 luglio, per i professionisti dell’atletica impegnati ai campionati italiani di Rovereto. La gioia più grande per l’atleta di punta del movimento bergamasco, Marta Milani (Esercito), che ha conquistato l’oro negli 800 metri (2’05”01).

Grande giornata, sabato 19 luglio, per i professionisti dell’atletica impegnati ai campionati italiani di Rovereto. Non solo titoli ma anche record. Nei 110 ostacoli Hassane Fofana, atleta delle Fiamme Oro Padova, cresciuto nell’Atletica Bergamo 59, ha ottenuto il titolo di campione d’Italia al termine di una giornata straordinaria. Il suo diretto avversario Paolo Dal Molin, vicecampione europeo indoor, è stato squalificato, mentre per Fofana oltre alla medaglia d’oro è arrivato anche il primato personale (13”60), riuscendo a battere un altro record che resisteva dal 1991, quello provinciale di Luigi Bertocchi (13”69).

Suo il risultato più eclatante della giornata, ma non è mancata nemmeno la gioia più grande per l’atleta di punta del movimento bergamasco, Marta Milani (Esercito), che ha conquistato l’oro negli 800m (2’05”01), ma dovrà attendere lunedì per l’ammissione ai campionati Europei di Zurigo. Nella stessa gara ottima medaglia di bronzo per Isabella Cornelli dell’Atletica Bergamo 59, che ha chiuso in 2’06”43, una delle più belle sorprese di questa giornata.

Fuori dal podio Isalbet Juarez (Fiamme Oro Padova) nella finale dei 400, sesto in 46”85. Nei 100 eliminato in semifinale Gabriele Buttafuoco della Riccardi Milano, mentre nelle finali degli 800 maschili e del salto in alto si sono solo piazzati Michele Oberti (Atl. Bergamo 59), sesto con 1’51”49 e Raffaella Lamera (Esercito), quinta con 1,78. Buon tempo per Marta Maffioletti (Bracco) nei 400m, sesta con 54”21. Ritirato a 300 metri dall’arrivo Yassine Rachik (Fanfulla Lodigiana) nei 5mila.

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