Hamilton, pole da record in Malesia
Le Ferrari, 5ª e 6ª, dopo le Red Bull

Una pole da record e «potevo andare anche più veloce». Sorrisi e parole sfrontate firmate Lewis Hamilton che domina le qualifiche del Gran Premio della Malesia mettendosi alle spalle anche il compagno-rivale e leader della classifica Nico Rosberg con cui domenica (Il Gp alle 9 del mattino, diretta su Sky) si giocherà un altro pezzo di titolo.

Bene le Red Bull in seconda fila con Max Verstappen e Daniel Ricciardo e ancora sotto tono le Ferrari con Sebastian Vettel quinto davanti a Kimi Raikkonen con tanta speranza di far meglio in gara. «Ci aspettavamo una battaglia serrata, ma pensavamo che alla fine l’avremmo spuntata noi. Per questo - spiega il quattro volte campione del mondo tedesco - mi dispiace vedere entrambe le Red Bull davanti a noi, non è che fossero molto più veloci. Non ci è mancato molto, poco più di un decimo. Controlleremo i dati, magari lo ritroviamo dopo...».

Al termine delle qualifiche Vettel ha centrato un 1’33’’584 contro l’1’33’’632. «In definitiva speravamo di qualificarci una fila più avanti, quindi in seconda, dietro le Mercedes. Per la corsa, però - continua il pilota tedesco della Ferrari - dovremmo avere un buon ritmo e conterà molto anche la strategia. C’è un certo margine di manovra, visto che tutti saranno obbligati a usare la gomma dura, e questo potrebbe rendere tutto più interessante. Consideriamo anche che siamo in Malesia e qui la pioggia, o anche solo il caldo, potrebbero giocare un ruolo importante».

Giro velocissimo, quello di Hamilton, in 1’32’’850 per lanciare un messaggio chiaro a Rosberg (fermo ad un sempre ottimo 1’33’’264) da qui fino alla fine del Mondiale che li vede separati da soli otto punti. «Siamo arrivati qui con la miglior macchina che abbiamo mai avuto - sorride il campione del mondo della Mercedes nella conferenza Fia -. In questo giro la macchina è stata fantastica, ma non sono stato perfetto e potevo andare anche più veloce».

Speranzoso per la gara Rosberg che si tiene stretto il suo secondo posto: «Puntavo alla pole, ma il giro di Hamilton era molto veloce e sapevo che sarebbe stato difficile batterlo. Il secondo posto è accettabile e sono ancora molto ottimista per la corsa». Quasi incredulo della seconda fila Ricciardo che partirà dalla quarta posizione dietro al giovanissimo compagno Verstappen che ha appena compiuto 19 anni: «Essere davanti a entrambe le Ferrari è una sorpresa, non me l’aspettavo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA