Il «Bocia» ad Amatrice con la Curva
Galimberti ha il permesso del giudice

Il provvedimento con cui il Tribunale di Bergamo lo ha dichiarato un «sorvegliato speciale» gli impone di restare a casa dalle 22 alle 6 del mattino. Ma il capo ultrà Claudio «Bocia» Galimberti di recente ha chiesto e ottenuto dai giudici un permesso speciale: quello di potersi recare ad Amatrice per 4 giorni (viaggio compreso).

Una trasferta all’insegna della beneficenza: la Curva Nord, infatti, domenica 11 settembre in occasione di Atalanta-Torino, ha raccolto fondi allo stadio pro-vittime del terremoto, in tutto 12 mila euro da destinare alle zone colpite. Il capo ultrà avrebbe preso contatti con il sindaco di Amatrice e rappresentanti delle istituzioni locali, per recarsi sul posto e concordare a chi, come e quando destinare la cifra raccolta, in base alle esigenze della popolazione colpita dal sisma.

Visto il tipo di iniziativa il Tribunale – su istanza dell’avvocato difensore Andrea Pezzotta – ha concesso a Galimberti una deroga alle misure di sicurezza a cui è sottoposto dal febbraio scorso.

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