Il Giro d’Italia esce dall’Europa
Da Gerusalemme, tappe in Israele

Il Giro d’Italia rende omaggio ai 70 anni di Israele: per la prima volta esce dall’Europa, portando i suoi corridori da Gerusalemme fino alla Galilea e al deserto del Neghev.

La tappa iniziale sarà una cronometro a Gerusalemme, attorno alle Mura della Città Vecchia. Dopo aver rilevato che la iniziativa è stata accolta con la massima soddisfazione dalle autorità israeliane (sia per il grande prestigio che viene annesso al Giro nel mondo dello sport, sia per il suo possibile contributo al turismo) il giornale sottolinea peraltro le possibili ricadute politiche. Fra queste l’incognita della partecipazione in Israele della squadra araba del Bahrein e le prevedibili pressioni di boicottaggio da parte di gruppi militanti filopalestinesi.

«Era doveroso rendere omaggio alla memoria di Ginettaccio» ha detto il ministro dello sport Luca Lotti. «Un ricordo - ha spiegato il ministro - che continueremo a coltivare investendo nel Museo dedicato a Bartali a Firenze». Rispondendo poi a una domanda su polemiche che il Giro d’Italia in Israele potrebbe suscitare, Lotti ha risposto: «Mi auguro proprio di no. Lo sport, credo, vince sempre su tutto».

Una decisione storica. Sarà dunque Gerusalemme a ospitare il 4 maggio 2018 la partenza del Giro d’Italia. Una data storica, non solo per la Corsa Rosa ma per tutto il mondo del ciclismo: il Giro, che si concluderà il 27 maggio, partirà per la prima volta fuori dai confini dell’Europa e per la tredicesima fuori dai confini italiani. La presentazione della partenza del prossimo Giro è stata effettuata oggi a Gerusalemme, alla presenza anche di due fuoriclasse come Alberto Contador e Ivan Basso che hanno vinto due volte a testa la Corsa Rosa. Il tutto nel ricordo della figura di Gino Bartali, che il 10 ottobre 2013 venne insignito «Giusto fra le Nazioni» e il cui nome è impresso sul muro d’onore del Giardino dei Giusti nel Mausoleo della Memoria Yad Vashem a Gerusalemme. Tre tappe, una a cronometro e due in linea adatte alle ruote veloci del gruppo, il menù della partenza da Israele. Si comincia venerdì 4 maggio con una prova contro il tempo individuale a Gerusalemme di 10,1 km.

Percorso molto articolato all’interno dell’abitato, con l’arrivo a ridosso delle mura della città storica. Si affrontano in sequenza numerose svolte tra vie cittadine in un susseguirsi di saliscendi che costeggerà alcuni luoghi simbolo come il Parlamento (Knesset) e le mura storiche. Finale tutto in salita da leggera a impegnativa. Sabato 5 la prima frazione in linea che porterà il gruppo da Haifa a Tel Aviv dopo 167 km. Dopo la partenza si affrontano le uniche asperità di giornata con i saliscendi attorno ad Acri e in particolare con il GPM di Zikron Yakov. Nella seconda parte l’altimetria della corsa si addolcisce notevolmente fino a divenire sostanzialmente piatta su strade ampie man mano che ci si avvicina all’arrivo.

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