Il Papu Gomez dà la carica all’Atalanta
«Punti decisivi, ora serve vincere»

Il Papu è in forma, è di buonumore, gioca di psicologia: «Non sono mai stato così bene a inizio stagione; restare all’Atalanta è una gioia, adesso aprirò anche una palestra a Bergamo; Sportiello è giovane e ha vissuto un’estate complicata. ora si deve ritrovare e tornerà a fare la differenza».

L’attaccante argentino si presenta in sala stampa e comincia parlando di se stesso: «Sono sereno perché sto davvero bene, mi sento al 100%, non mi sono mai sentito così in avvio di stagione. Il primo mese con mister Gasperini è stato uno choc, ho fatto fatica, non ero abituato a quei carichi di lavoro. Ma visto come vanno le gambe...».

Ha avuto ragione lui, certo. Però per il momento mancano i risultati.

«Arriveranno. Siamo tutti un po’ in ansia per le due sconfitte, questo è normale. Ma io dal campo ho visto gare equilibrate, un’Atalanta viva che dirà la sua. Però ci serve un colpo. Per questo la partita con il Torino è già fondamentale, vorrei dire decisiva. Se vinciamo questa, poi andremo verso i tre impegni in otto giorni con lo spirito giusto».

Saranno tre scontri diretti: Cagliari, Palermo, Crotone.

«Non so dire adesso se saranno scontri diretti, credo che la collocazione dell’Atalanta in questa serie A sarà possibile capirla alla prossima sosta, tra cinque gare. Non prima».

Lei teme che la classifica attuale....

«No, non credo sia veritiera. Se vinci una partita ti rimetti a posto. Io considero l’Atalanta una squadra da metà classifica, ma solo alla prossima sosta capiremo quanto potremo stare tranquilli... Adesso però dobbiamo battere il Torino».

Che arriva senza Belotti e Ljajic. E con Lopez e Martinez in dubbio.

«Ne dobbiamo approfittare, il Torino può diventare la sorpresa del campionato, ma lo troveremo senza alcuni big. Dovremo partire forte, aggredirli, rubare palla molto alti e contrattaccare».

Presteremo di nuovo il fianco ai contropiedi avversari?

«Stiamo preparando bene la partita, sappiamo che loro giocheranno la palla lunga al centravanti per favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Temo tantissimo i centrocampisti del Toro: lì dovremo fare grande attenzione perché sono bravi e hanno gol nei piedi...».

Anche lei dovrà tornare a fare gol...

«Li dovrà fare l’Atalanta».

Ma il destino dell’Atalanta sarà legato al suo rendimento.

«Me ne rendo conto. E come sempre io punto a migliorarmi».

Nella passata stagione 7 gol e 12 assist.

«L’obiettivo è fare sempre meglio. Soprattutto nei gol vorrei crescere».

E questo giocando in quale posizione del campo?

«Dove vuole l’allenatore... non farò mai polemica...».

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