La Juventus sulla strada del Triplete
Marchisio: ma a Bergamo sarà dura

Juventus carica perchè mai come quest’anno l’impresa di vincere Campionato, Champions League e Coppa Italia in una sola stagione, è vicina. Ma prima i bianconeri devono blindare il campionato (sono a +8 dalla Roma) e la tappa di Bergamo è strategica.

Prima del Monaco c’è Bergamo, venerdì alle 20.45, e Marchisio commenta la gara: «L’Atalanta sta facendo una stagione incredibile, grazie ad un allenatore che conosciamo bene. Hanno un gruppo importante, che si è amalgamato subito bene con il nuovo tecnico, e che sta dimostrando la propria qualità fin dall’inizio dell’anno, con grande continuità ed ottima forma. Però stiamo bene anche noi, dobbiamo andare a Bergamo e cercare di fare risultato perché, anche se i punti di distacco sono importanti, noi vogliamo arrivare a raggiungere il traguardo il prima possibile, portando a casa tre punti fondamentali».

Il 25 aprile ricorre la conquista del quinto scudetto consecutivo: «Un anno fa arrivò lo Scudetto proprio nel momento in cui mi stavo operando al ginocchio, quindi per me era un momento particolare. Da un lato c’era la gioia di avere vinto il quinto titolo consecutivo, dall’altro la consapevolezza che avrei avuto davanti mesi importanti di lavoro e sacrificio per tornare in campo. È passato un anno e la cosa più importante è sapere che ora possiamo giocarci tutto: quest’anno siamo in corsa su tutti i fronti, abbiamo davanti a noi due semifinali di Champions, una finale di Coppa Italia e partite importanti in campionato davanti a noi, quindi sarà un periodo importante da gestire al meglio».«La nostra forza è sicuramente il gruppo. Quest’anno sono arrivati altri giocatori importanti, che si sono subito inseriti al meglio, in un contesto che già da anni dimostra il proprio valore. Da quando è arrivato il mister, ogni anno abbiamo fatto dei cambiamenti di modulo, e questo è stato un bene per la squadra, che ha avuto la voglia e l’intenzione di mettersi a lavorare per il cambiamento. Questo è stato sicuramente qualcosa di positivo, come sta dimostrando il nostro cammino in questa stagione. Siamo una squadra che non molla mai niente: si è visto soprattutto nelle due partite contro il Barcellona: all’andata abbiamo spinto molto per cercare più gol possibili in casa, per arrivare al Camp Nou dove, soprattutto a livello emotivo e caratteriale, la squadra è stata un muro impenetrabile».

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