La Nazionale di Mbt Marathon
A Stezzano in «missione segreta»

Ritiro collegiale in bergamasca per la Nazionale di Mtb Marathon, che ha potuto visionare in anteprima il tracciato della Valcavallina Superbike, che il prossimo 1° giugno assegnerà le maglie tricolori Marathon 2014.

Ritiro collegiale in Bergamasca per la Nazionale di Mtb Marathon, che ha potuto visionare in anteprima il tracciato della Valcavallina Superbike, che il prossimo 1° giugno assegnerà le maglie tricolori Marathon 2014.

Dopo una giornata passata sul campo d’allenamento Tony Longo, Mirko Celestino, Johnny Cattaneo, Samuele Porro, Daniele Mensi, Johannes Schweiggl, Luca Ronchi, Juri Ragnoli, Giacomo Antonello e Damiano Ferraro sono stati ospiti al centro commerciale Le Due Torri di Stezzano, dove hanno spiegato ai presenti le loro prime impressioni sul tracciato, test utile per gli organizzatori per capire a che punto sia l’organizzazione della manifestazione.

I numeri parlano di un percorso di 80 km e ben 3250 mt di dislivello, su cui si giocheranno le sorti del marathon maschile, e di 69 km e 2800 mt di dislivello per le donne.

“Abbiamo portato la Nazionale per fargli conoscere il percorso di questo campionato italiano -ha affermato Andrea D’Alessio, presidente del gruppo Valcavallina superbike -. E’ la prima volta che la nostra provincia ospita un appuntamento del genere, pur avendo il maggior numero di atleti di mtb. Da due anni è nata una collaborazione con il ct Hubert Pallhuber, insieme abbiamo vagliato i vari percorsi e ne abbiamo scelto uno: in base ai loro suggerimenti troveremo il migliore. Si corre tra la Valle Cavallina e la Valcalepio, intorno ai Colli di San Fermo, partendo da Grumello del Monte: sarà una delle gare più dure in Italia della disciplina nel 2014.”

Un po’ di Bergamo c’è in questa forte formazione: innanzitutto Johnny Cattaneo di Santa Brigida, campione d’Italia 2010, voglioso di giocarsi le sue chance fino alla fine giocando in casa. “Il percorso è nuovo e tecnico: abbiamo visionato il pezzo più duro, quello nuovo, che darà spettacolo. Punto forte a questa gara, sono partito bene, anche se la mia annata è iniziata da poco. Adesso arriva la bella stagione, quella adatta per rifinire la forma in vista di questo importante appuntamento”.

L’uomo immagine di questa squadra è il ligure Mirko Celestino, ex pro della strada, che considera la nostra provincia come sua seconda casa, visto che in bergamasca ci ha vissuto a lungo nel corso della sua carriera.“Sono stato qua 20 anni, adesso sono ritornato a casa da 6, ma non posso dimenticare la gente di questa terra che mi ha aiutato a crescere. Si prospetta una bellissima gara, che ho già vinto un paio di volte: l’età è avanzata e ci sono giovani promettenti, ma proverò a fare il meglio sfruttando la mia esperienza e il buon rendimento sulle lunghe distanze. La tecnica è diversa dalla strada alla mtb: guidare un mezzo diverso non è stato facile, su percorsi tecnici e in discesa, dove la difficoltà si faceva sentire nonostante fossi un grande discesista su strada. Questo penso che sarà l’ultimo anno: mi sto già dedicando alla squadra e ai ragazzi giovani, un po’ corridore e un po’ team manager. Il mio futuro resta legato al mondo della bicicletta ed in particolare a quello della mountain bike”.

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