La Remer mette sotto la titolata Siena
Una batosta per Bergamo a Imola

Brillante la Remer che mette al tappeto la titolata Siena al PalaFacchetti (86-78). Disastro, invece, per Bergamo castigata in trasferta senza pietà dal modesto Imola (73-51).

Quattro gli artefici dell’importante successo trevigliesi: i mitragliatori dalla grande distanza Woskuil e Douvier (19 punti ciascuno), il talentuoso Marino (12) e la torre Rossi (18). Un poker di pedine che sono in grado di sopperire ad un organico che richiede almeno un rinforzo. Con una fase offensiva, quindi, vicina alla perfezione e una difesa sufficiente, la posta in palio non poteva sfuggire ai padroni di casa. Sostanzialmente sempre in vantaggio la formazione di casa, ha saputo egregiamente respingere l’annunciato forcing avversario specie nei momenti salienti di una sfida agonisticamente su discreti livelli. Coach Vertemati era ancora privo di Borra che da rumors starebbe per lasciare la città della Bassa.

Altra partita da dimenticare per Bergamo. Pensare che di fronte c’era una squadra di media-bassa classifica contro contendenti al gran completo.Partito subito male, il quintetto messo sul parquet romagnolo (24-10 al 10’), non solo non è riuscito ad avvicinarsi nel punteggio ma con il trascorrere dei minuti è stato gradualmente schiacciato dai locali. Una certificata conferma? Ad un paio di minuti dal termine della terza frazione, capitan Ferri e compagni erano sotto addirittura di 25 lunghezze (55-30). Attacco decisamente spuntato considerata la miseria di quota 51 totalizzata al suono della sirena. A salvarsi i soli stranieri Solano (21) e Bergsted (10). E pensare che il direttore generale Bartocci interpellato in settimana ha detto che non intende correre ai ripari sul mercato.

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