L’Atalanta aspetta il Palermo:
un impegnativo scontro salvezza

Il Natale s’avvicina, ma prima di poterlo festeggiare l’Atalanta è chiamata all’ultima partita del 2014 in casa contro il Palermo.

Il successo di due settimane fa sul Cesena è già stato dimenticato dalla prova incolore di Roma con la Lazio e contro i rosanero sarà un impegnativo scontro salvezza. Ad inizio stagione nessuno avrebbe immaginato di ritrovare i siciliani così avanti in classifica, un avversario che a dicembre si presenta ancora più difficile da superare, con un tecnico grintoso, un Dybala in formissima e il bergamasco Belotti pronto al gol contro la squadra della sua città, ma la cui divisa non ha mai indossato.

Qualche motivo di rivalsa l’ex AlbinoLeffe lo può avere, per dimostrare a chi non l’ha mai voluto alla corte nerazzurra di che pasta sia fatto, uno degli astri nascenti di un calcio italiano sempre più povero di giocatori di qualità.

L’Atalanta ne ha ben altre di ragioni per chiudere l’anno in tranquillità: fare risultato aiuterebbe il morale in primis e la classifica, con una situazione che in caso di successo si avvicinerebbe a quella dello scorso anno.

Con il Christmas, match che vedrà i nerazzurri scendere in campo con una maglia verde, si chiude un’annata positiva per il girone di ritorno della scorsa stagione e complicata con l’avvio di quella in corso: non è tempo di bilanci, è il momento di fare punti, per dimenticare i problemi dell’ultimo periodo. Curiosa sarà la reazione del pubblico di Bergamo agli appelli a incitare la squadra arrivati dal Club Amici, ma anche al caso Cigarini della scorsa settimana: vedremo se il pubblico sosterrà la squadra senza se e senza ma, pur con il diritto di farsi sentire se lo spettacolo non sarà di loro gradimento.

Il silenzio sulla formazione è ormai una costante dell’ultimo Colantuono: nella conferenza stampa della vigilia non è trapelata alcuna vera indicazione, solo qualche mezza parola che può fare immaginare gli scenari possibili. Gomez rifarà la preparazione ad inizio 2015, Zappacosta è preferito come terzino piuttosto che da laterale alto: le opzioni sono due, o confermare lo schema tattico di Roma, oppure spazio a D’Alessandro e Moralez come esterni.

Se non dovesse invece preferire di tornare alle origini con 4-4-1-1 il tecnico romano potrà optare sulle due punte e dopo l’ottima figura in amichevole in settimana, Boakye si candida per una maglia da titolare al fianco di Denis.

Probabili formazioni:
Atalanta (4-4-2): 57 Sportiello; 22 Zappacosta, 2 Stendardo, 33 Cherubin, 93 Dramè; 7 D’Alessandro, 21 Cigarini, 17 Carmona, 11 Moralez; 99 Boakye, 19 Denis. A disp. 1 Avramov, 78 Frezzolini, 29 Benalouane, 6 Bellini, 5 Scaloni, 20 Biava, 3 Del Grosso, 95 Grassi, 18 Baselli, 25 Spinazzola, 8 Migliaccio, 10 Gomez, 8 Migliaccio, 31 Molina, 9 Bianchi. All. Colantuono.

Palermo (3-5-2): 70 Sorrentino; 6 Munoz, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 27 Rigoni, 25 Maresca, 8 Barreto, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp.: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 19 Terzi, 3 Pisano, 23 Feddal, 2 Vitiello, 18 Chochev, 13 Emerson, 15 Bolzoni, 21 Quaison, 14 Della Rocca, 99 Belotti, 10 Joao Silva. All.: Iachini

Arbitro: Orsato di Schio.

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